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- Scritto da Anna Menozzi
INIZIATIVE DI APPROFONDIMENTO SETTORE TECNICO
AGGIORNAMENTO DEL BANCO IDRAULICO DEL LABORATORIO DI MACCHINE.
Responsabile di progetto
Poff. Moscone Sandro, Vescio Bruno.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Il progetto prevede la sostituzione di alcuni componenti, ormai obsoleti e poco precisi, che rendono difficoltose le esperienze didattiche condotte con il banco idraulico, presente nel laboratorio di macchine.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Le esperienze didattiche che si svolgono normalmente con il banco idraulico sono rese difficoltose per la scarsa precisione di una parte della componentistica. Alcuni componenti sono oramai corrosi o addirittura forati dalla corrosione (in particolare modo la canaletta).
Soggetti coinvolti
Tutte le classi del triennio Meccanica , meccatronica ed energia. Un assistente tecnico meccanico, un assistente tecnico elettrico.
OBIETTIVI
Miglioramento delle prestazioni del banco, possibilità di visualizzazione dei parametri tecnici specifici delle prove, possibilità stampa ed archiviazione digitale delle prove.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Tramite le esperienze sviluppate in seguito all’aggiornamento del banco sarà possibile: mostrare una
moderna componentistica di uso industriale; spiegare alle classi coinvolte il funzionamento di tali componenti; mostrare e spiegare come si realizzano interfacce elettronico-digitali per il controllo di sistemi meccanici.
ARDUINO
Responsabile di progetto
Prof. Domenico Parisoli
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Si desidera realizzare alcune esperienze di laboratorio basate sulla scheda a microcontrollore Arduino
Bisogno che motiva l'attivazione del progetto
Avvicinare gli studenti alla programmazione di una scheda a microcontrollore open source di cui è possibile reperire in rete numerosi esempi applicativi. La programmazione è facilitata dallo sforzo degli sviluppatori dell’ambiente di sviluppo Arduino che hanno reso disponibili librerie versatili ed efficaci che agevolano la scrittura del codice.
Soggetti coinvolti
Classe: 4a D Elettrico Settore Tecnico
OBIETTIVI
- Introdurre la programmazione in linguaggio C
- Realizzare semplici esperienze di laboratorio che riguardino la programmazione del microcontrollore
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Lezione frontale: elementi di programmazione in linguaggio C
Attività di laboratorio: scrittura del codice, realizzazione del circuito, verifica del funzionamento atteso
REALIZZAZIONE DI UN BANCO DI LABORATORIO DI ELETTROPNEUMATICA
Responsabile di progetto
Prof.Franco Mazzoni
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Realizzazione di un banco di laboratorio di Elettropneumatica.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Realizzare un banco flessibile, interscambiabile tra officina di T.D.P e laboratorio di meccanica disciplina Sistemi
Soggetti coinvolti
Le classi 4e Meccanico del Settore Tecnico
OBIETTIVI
Rafforzare le conoscenze e competenze degli allievi, in particolare meccanici, ma anche elettrici per quel che riguarda la parte elettrica di comando di attuatori pneumatici alimentati da elettrovalvole.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
La progettazione del banco verrà effettuata sotto la guida esperta del prof. Franco Mazzoni, in collaborazione
con alcuni docenti dell' indirizzo di Elettrotecnica. Successivamente si coinvolgeranno gli alunni in termini di
conoscenza del progetto.
La fase finale di montaggio e collaudo attraverso alcune esercitazioni consentirà di rafforzare le competenze degli alunni.
IMPIANTO LUCI SCALE TEMPORIZZATO
Responsabile di progetto
Prof. Carmine Famularo
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Approfondimenti su impianti elettrici civili
Soggetti coinvolti
Classi 2aD, 2aE
OBIETTIVI
Approfondire sia le competenze di cablaggio di apparecchiature presenti nei reali impianti luce scale, sia le
Conoscenze relative a impianti più grandi rispetto a quelli di una sola civile abitazione.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Lezioni di approfondimento con ampio utilizzo del laboratorio di TDP
SCENARI DOMOTICI
Responsabile di progetto
Prof. Carmine Famularo
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Gli alunni, a valle di lezioni di approfondimento sulla domotica, realizzeranno un plastico di impianto che simulerà un impianto elettrico civile, automatizzato in varie parti.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Richiesta di approfondimento partita dagli stessi allievi
Soggetti coinvolti
Alunni della classe 5a E Elettrotecnica
OBIETTIVI
Ampliare le conoscenze degli alunni al settore della domotica.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Lezioni di approfondimento ed ampio utilizzo del laboratorio di TDP.
CONTROLLO DI UN IMPIANTO AUTOMATICO DI LAVORAZIONE PEZZI CON PLC
Responsabile di progetto
Prof. Flvio. Monticelli e Stefano Vicini.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Simulando che un’azienda meccanica commissioni un progetto per impianto automatico di lavorazione pezzi con più motori, controllato con plc, gli allievi procederanno sia allo sviluppo del software che alla costruzione di apposito quadro di comando motori con plc.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Richiesta di approfondimenti di TDP, partita dagli stessi allievi.
Soggetti coinvolti
Classe 5A E
OBIETTIVI
Approfondire sia le competenze di programmazione dei plc, che gli aspetti relativi al dimensionamento di tutti i componenti da cablare per la costruzione elettromeccanica di un quadro di comando di più motori, completo di tutti i dispositivi di protezione e di manovra.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Lezioni di approfondimento con ampio utilizzo del laboratorio di TDP
SVILUPPO TAGLIE CON SISTEMA CAD – ASSYST
Responsabile di progetto
Prof. ssa Stefania Casoli
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Il progetto mira a far conoscere lo sviluppo delle taglie dei cartamodelli per abbigliamento attraverso l’uso del CAD
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Approfondimento delle tecniche modellistiche utilizzate nelle aziende di confezione
Soggetti coinvolti
Classe 5a T
OBIETTIVI
Attraverso il CAD far elaborare agli studenti una tabella regole per lo sviluppo taglie ed applicarla al cartamodello di un capo d’abbigliamento prestabilito. Approfondire la competenza nell’uso del Cad
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Dimostrazione pratica da parte di un esperto della Fondazione Maramotti e successiva esecuzione da parte degli studenti.
CICLO COMPLETO DI PROGETTAZIONE CON SISTEMA CAD - ASSYST
Responsabile di progetto
Prof. ssa Stefania Casoli
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
sistema CAD applicato ad di un ciclo completo di progettazione.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
applicazione dei principi e delle conoscenze sulla progettazionemodellistica e sulla industrializzazione del modello.
Soggetti coinvolti
Classe 5a T
OBIETTIVI
comprensione delle diverse potenzialità (precisione - velocità – efficienza - integrazione con altre tecnologie) e apprendimento delle metodologie di lavoro di un sistema Cad; comprensione dei collegamenti con le altre fasi del ciclo di progettazione - ndustrializzazione del modello; esperienza di un ciclo completo di progettazione di un modello industriale CAD.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Il modulo formativo sarà proposto nel laboratorio di modellistica CAD (M6.07), con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni.
INTRODUZIONE ALLA MODELLISTICA INDUSTRIALE CON SISTEMA CAD – ASSYST (classi terze)
Responsabile di progetto
Prof.ssa Stefania Casoli
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
corso propedeutico per l'utilizzo di un sistema CAD dedicato per la progettazione modellistica.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
conoscenza delle tecniche di progettazione con sistema di CAD applicato alla modellistica industriale.
Soggetti coinvolti
Classe 3a T
OBIETTIVI
Ripasso ed approfondimento dei comandi di progettazione e di industrializzazione già appresi nell’a.s. precedente; apprendimento di nuove tecniche e comandi relativi all’industrializzazione del modello; costruzione o digitalizzazione di un modello esistente, controllo e modifica; metodologie di modifica /trasformazione modellistica, da una base già progettata ad un nuovo modello, con relativa industrializzazione; studio e progettazione tecnica dei particolari (cuciture, profili, accessori, …); controllo ed archiviazione a sistema del nuovo modello.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
I moduli formativi saranno proposti alla classe nel laboratorio di modellistica CAD, con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni applicate a modelli costruiti, progettati ed industrializzati.
MODELLISTICA INDUSTRIALE CON SISTEMA CAD – ASSYST (classi quarte)
Responsabile di progetto
Prof.ssa Stefania Casoli
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
utilizzo di un sistema CAD dedicato per la progettazione modellistica dei corpini-base (a sacco e anatomico) e di un abito.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Conoscenza delle tecniche di progettazione con sistema di CAD applicato alla modellistica industriale.
Soggetti coinvolti
Classi 4a T
OBIETTIVI
ripasso ed approfondimento dei comandi di progettazione e di industrializzazione già appresi nell’a.s. precedente; apprendimento di nuove tecniche e comandi relativi all’industrializzazione del modello; costruzione o digitalizzazione di un modello esistente, controllo e modifica; metodologie di modifica-trasformazione modellistica, da una base già progettata ad un nuovo modello, con relativa industrializzazione; studio e progettazione tecnica dei particolari (cuciture, profili, accessori, …); controllo ed archiviazione a sistema del nuovo modello
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
I moduli formativi saranno proposti alla classe nel laboratorio di modellistica CAD (M6.07), con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni applicate a modelli costruiti, progettati ed industrializzati.
PROGETTAZIONE MODELLISTICA MANUALE E A CAD
Responsabile di progetto
Prof.ssa Stefania Casoli
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Il progetto consiste in lezioni tenute da esperti della Fondazione Maramotti relative alla Modellistica Industriale
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Approfondimenti propedeutici alla classe terza relativi alla progettazione nel settore moda
Conoscenza del CAD tessile
Soggetti coinvolti
Classi 2aF, 2aT
OBIETTIVI
Le classi dovranno saper progettare sia manualmente che a CAD un capo di abbigliamento semplice in taglia base
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Lezioni frontali per introdurre la disciplina, dimostrazione pratica delle docenti e successiva realizzazione assistita da parte degli studenti
INTRODUZIONE ALL’ASTRONOMIA: FASE I
Responsabile di progetto
Prof.ssa Rozzi Roberta, prof. De Biase Nicola
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Intendiamo iniziare l’attività di osservazione del cielo utilizzando il telescopio ottico Celestron C8 dell’istituto mettendo in pratica alcuni concetti teorici del modulo di Astronomia del programma di Biologia e in generale intendiamo coinvolgere gli studenti interessati a osservazioni di luna e pianeti con possibilità di fare fotografie con camere CCD.
Rimarremo in costante contatto con l’osservatorio astronomico di Iano per serate di conferenze e osservazioni.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Alle giovani generazioni deve essere sottolineato il valore dello studio delle discipline tecnico-scientifiche che sono alla base dello sviluppo della nostra civiltà e che sono destinate ad avere in futuro un ruolo sempre più esteso.
Occorre pertanto motivare i giovani all’interesse per la ricerca scientifica, vero motore del nostro progresso.
Soggetti coinvolti
- classi del triennio scientifico-tecnologico (5°M, 5°L, 4°L); altri studenti dell’I.I.S. interessati;
- docenti di matematica, fisica, elettronica, informatica, scienze;
- esperti di Astronomia degli osservatori astronomici di Iano.
OBIETTIVI
- Esistono tre ordini di obiettivi:
- motivare i giovani verso il sapere gli studi in ambito scientifico;
- mostrare la felice interconnessione tra la scienza e la tecnologia, di cui il nostro Istituto si fa portatore;
- Promuovere un approfondimento dei programmi di studio della scuola superiore con una marcata interdisciplinarità dei contenuti astronomici con i corsi di fisica, chimica e matematica.
- Avvicinare gli studenti ai metodi scientifici dell’astrofisica moderna attraverso il contatto con i ricercatori e l’esperienza diretta di osservazioni astronomiche al telescopio seguite da analisi quantitativa dei dati tramite specifici software.
- Fornire ai partecipanti una conoscenza pratica generale dell’uso di strumenti quali spettrografi, camere per immagini, CCD, e dell’uso di specifico software astronomico e nuovi sistemi operativi.
- Incrementare tramite metodi multimediali la loro esperienza nel produrre articoli e presentazioni dei risultati scientifici che hanno ottenuto.
- Sviluppare un ambiente di apprendimento in cui gli studenti agiscono in prima persona e fornire un valido aiuto all’orientamento universitario.
- contribuire ad ampliare la visione del pianeta su cui viviamo, mostrando i delicati equilibri che regolano la vita della Terra.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
- Principio di funzionamento dei telescopi ottici.
- Lezioni e conferenze su tematiche di carattere astronomico da concordarsi con gli studenti e gli astronomi; esempi di tematiche potrebbero essere:
- A. La radiazione di corpo nero
- B. La natura duale della luce e l’atomo d’idrogeno
- C. Le magnitudini, i colori e gli spettri delle stelle
- D. I diagrammi HR e l’evoluzione delle stelle
- E. Sistemi planetari
- F. Cenni di Spettroscopia
- G. L’Universo delle galassie
- Naturalmente, a svolgere quest’opera saranno chiamati i docenti (di Fisica, di matematica, elettrotecnica, elettronica, informatica e scienze) che vorranno far parte della commissione e gli studenti interessati al progetto.
CONTROLLO VELOCITÀ MOTORE A CORRENTE CONTINUA Tramite L'utilizzo Di Un Sistema Di Acquisizione E Controllo Della Ni "6218"
Responsabile di progetto
Prof. Daniele Sironi
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Realizzazione di un controllo delle velocità di un motore a corrente continua mediante un modulo della Ni e di un circuito di potenza progettato all'interno dell'istituto (PWM) Bisogno che motiva l'attivazione del progetto La necessità di confrontare il sistema di controllo tradizionale per esempio tramite PIC con un sistema che utilizza il Pc ed un software di simulazione e controllo LabView della National.
Soggetti coinvolti
Gli allievi della classe 5e D Serale
OBIETTIVI
Realizzare un acquisizione e controllo diverso dai soliti, mentre gli allievi possono facilmente interagire in tempo reale con il sistema acquisizione dati impadronendosi della metodologia di acquisizione e controllo. DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
studio del motore motore a ce , studio del programma di simulazione ed acquisizione LabView e (scheda Mydaq) . Seconda fase analisi dei sensori (temperatura,pressione, velocità), interfacciamento con la piattaforma 6218. Programmazione e datajoggin dei dati
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- Scritto da Anna Menozzi
PROGETTI ANTIDISPERSIONE
5.1 TUTOR IN LINGUA MADRE: SECONDE GENERAZIONI AL SERVIZIO DEI MINORI STRANIERI, DELLE LORO FAMIGLIE E DELLE SCUOLE CONTRO L’INSUCCESSO SCOLASTICO
Responsabile di progetto
Prof.ssa Liusca Boni
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
L’idea principale è quella di favorire l’impiego di giovani di seconda generazione universitari come figure tutor per il sostegno scolastico di studenti stranieri a rischio di insuccesso scolastico durante tutto l’anno scolastico in accordo con le scuole e con le famiglie straniere.
Nei confronti della scuola e delle famiglie, i tutors avranno anche la funzione di mediazione interculturale e di sostegno indiretto alla genitorialità .
Durante il progetto i giovani di seconda generazione, che svolgeranno il ruolo di tutor, saranno affiancati e supportati affinché questo intervento a favore dei loro pari in condizione di rischio di insuccesso scolastico e/o di esclusione sociale, possa diventare una modalità strutturata, duratura e ripetibile nel tempo.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
L’alto tasso di insuccesso scolastico e conseguente dispersione ed abbandono degli alunni stranieri negli istituti professionali.
Soggetti coinvolti
Circa 20 alunni e rispettive famiglie dell’Istituto Professionale
OBIETTIVI
Contribuire alla diminuzione dell’insuccesso scolastico dei minori stranieri presenti nel nostro Istituto
Sostenere gli studenti, dei casi individuati, nel proprio successo scolastico e nella scelta del miglior percorso (istituto) che rispecchia le loro inclinazioni
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA
Individuazione discipline con giudizi negativi; colloqui motivazionali con le famiglie da parte dei tutor; incontri pomeridiani tra tutor e studenti
Durata e collocazione temporale
Inizio ottobre 2014 per l’intero anno scolastico 2014 -2015 fino a valutazione eventuali debiti formativi
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Il progetto mira a far sì che almeno il 60% degli studenti coinvolti risulti promosso
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Responsabile di progetto
Prof.ssa Anita Messina
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
L’importanza di una scuola aperta a tutti, inclusiva di tutti gli stranieri dipende anche dalla conoscenza della Costituzione italiana ed è per questo che si propongono agli alunni stranieri e alle loro famiglie una serie di incontri pomeridiani per far conoscere la Costituzione e le leggi sulla cittadinanza.
Bisogno che motiva il progetto
La necessità di includere veramente gli alunni stranieri e le lor famiglie
Soggetti coinvolti
Alunnni stranieri e loro familirari
OBIETTIVI
Far sentire gli alunni partecipi e cittadini dello Stato italiano, realizzando una vera accoglienza.
Descrizione della metodolgia
Realizzare foto inerenti l’argomento e incollarle su cartoncino colorato, insieme ad articoli fondamentali della Costituzione e leggi sulla cittadinanza italiana.
Durata e collocazione temporale
Lezioni pomeridiane di un’ora o due una volta la settimana
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Schede e questionari preparati dall’insegnate, per valutare la partecipazione e la collaborazione degli allievi all’attività; laboratorio in classe.
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- Scritto da Anna Menozzi
ATTIVITÀ FINALIZZATE AL SUCCESSO FORMATIVO
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- Scritto da Anna Menozzi
ATTIVITA' SPORTIVA
40° COMBINATA SPORTIVA
Responsabile di progetto:
prof. Contini Franco
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Organizzazione e svolgimento di partite, tornei e manifestazioni sportive in diverse discipline che coinvolgano il “gruppo classe “ alla partecipazione attiva di tutti i suoi componenti.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Diffondere i valori positivi dello sport (conoscenza, rispetto delle regole, rispetto degli altri intesi sia come avversari che come compagni);
sapere gestire e controllare le tensioni emotive che accompagnano un evento sportivo (ansia del confronto, paura di sbagliare, sensazione di inadeguatezza).
Soggetti coinvolti
Tutti gli alunni dei corsi diurni e i docenti personale ATA ausiliari che ne facciano richiesta
Gli insegnanti di educazione fisica
Le associazioni sportive, il CONI e il Provveditorato, per le manifestazioni studentesche.
OBIETTIVI:
- promuovere momenti socializzanti e di aggregazione;
- diffondere i valori positivi dello sport;
- coinvolgere gli alunni in un progetto comune al gruppo;
- migliorare la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità;
- avvicinare ed eventualmente avviare gli studenti a discipline che per motivi vari non hanno potuto o voluto praticare.
Durata e collocazione temporale:
dal 06/10/14 al 31/05/15
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Vengono compilate classifiche e aggiornati i tabelloni dei vari tornei ed esposti nella bacheca della palestra in tempo quasi reale in modo che gli alunni siano sempre aggiornati sullo stato delle cose
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- Scritto da Anna Menozzi
PROGETTAZIONE DIDATTICA LINGUE STRANIERE
CORSO DI TEDESCO (classi prime e seconde)
Responsabile di progetto
Prof.ssa Crescione Parsi Cinzia
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare gli alunni allo studio della lingua tedesca affinché imparino ad utilizzarla per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Il tedesco è una lingua usata negli scambi commerciali internazionali e, di conseguenza, richiesta dalle aziende e società che operano con l’estero. Pertanto, la scuola ritiene che lo studio di questa lingua straniera rappresenti una valida opportunità per gli studenti. Inoltre, alcuni genitori ed alunni di codesto istituto hanno richiesto l’attivazione di questo progetto.
Soggetti coinvolti
Due docenti interni ed un gruppo di alunni delle classi prime e seconde.
OBIETTIVI
Obiettivi formativi
- l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto.
- la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in una educazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé.
- l’educazione al cambiamento, derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che le usa.
- il potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive, attraverso il confronto con i diversi modi di organizzare la realtà che sono propri di altri sistemi linguistici.
- l’ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura,attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture.
- lo sviluppo delle modalità generali del pensiero, attraverso la riflessione sulla lingua.
Obiettivi disciplinari
CONOSCENZE: conoscere ed individuare le principali strutture fondamentali della lingua tedesca; riconoscere ed apprendere il lessico di base in situazioni quotidiane.
ABILITA’: comprendere semplici conversazioni di carattere formale ed informale nel contesto classe e registrate; comprendere il senso generale ed informazioni specifiche di testi scritti di varia natura.
Esprimersi in lingua tedesca in modo efficace ed appropriato, adeguato al contesto ed alla situazione; produrre brevi composizioni di tipo personale ed informali.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA
Si adotterà un approccio metodologico di tipo funzionale-comunicativo con momenti di riflessione sulla lingua come sistema, e di comparazione tra L1 ed L2. Grande attenzione sarà rivolta allo sviluppo ed al potenziamento delle 4 abilità (ascoltare, parlare; leggere e scrivere) in modo integrato, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, di metodologie di lavoro individuale, a coppie e di gruppo e di strumenti multimediali e interattivi che consentano agli alunni di fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo.
Durata e collocazione temporale
Il corso si svolgerà una volta alla settimana dalle ore 14 alle 16. Avrà inizio la prima settimana di novembre e proseguirà fino alla metà di maggio.
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Durante lo svolgimento del corso, gli alunni svolgeranno alcune verifiche scritte ed orali per valutare l’efficacia dell’intervento didattico. La valutazione si riferirà al raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati e terrà conto dell’impegno e partecipazione degli alunni.
CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI PET E FCE (Cambridge EsolExaminations)
Responsabile di progetto
Prof.ssaLailaMoscaMoschini
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Gli esami PET e FCE sono per gli studenti che vogliono usare l’Inglese scritto e parlato di tutti i giorni ad un livello intermedio ed avanzato, inoltre, per chi vuole usare la lingua anche in contesti lavorativi oltre che accademici .
Gli esami coprono tutte e quattro le abilità : lettura, scrittura, ascolto e parlato in molte e diverse situazioni di vita reale.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Arricchire i programmi didattici dei docenti ed ampliare l’offerta formativa dell’Istituto;
Migliorare le prospettive di lavoro degli studenti ;
Ottenere certificazioni, secondo il Quadro Comune Europeo, riconosciute nel mondo del lavoro, Organismi Istituzionali Internazionali ed Università .
Soggetti coinvolti
Studenti delle classi 3e, 4e e 5e dell’Istituto nei diversi indirizzi preparati da insegnanti di madre- lingua esperti negli esami Cambridge
OBIETTIVI
Potenziare / sviluppare le competenze linguistiche dello studente nelle quattro abilità di base
Ampliare il lessico
Sviluppare / potenziare l’autonomia dello studente che saprà interagire con scorrevolezza e spontaneità con un madre-linguista
Sviluppare / potenziare la capacità di argomentare anche su temi di vario genere utilizzando la lingua reale e moderna
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
L’approccio utilizzato è quello comunicativo e multi tasks che parte dalle conoscenze già in possesso degli studenti. Gli esercizi proposti sono simili nella struttura , nei contenuti a quelli degli esami Cambridge per facilitare gli studenti a sostenere gli esami per le Certificazioni.
Le lezioni saranno tenute nel laboratorio multi-mediale C2.09 per avere anche la possibilità di vedere materiale video, di ascoltare e/o di registrare
Durata e collocazione temporale
A partire dalla fine Ottobre 2014 fino alla fine di Marzo- Aprile 2015
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Sostenere gli esami ed ottenere le Certificazioni Internazionali spendibili in più ambiti
Verificare i progressi attraverso il lavoro scolastico e la ricaduta del potenziamento linguistico su tutta la classe
THEATRE WORKSHOP- LABORATORIO DI TEATRO IN LINGUA INGLESE
Responsabile di progetto
Prof.ssa Francesca Guatelli
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Si prevede una lettura animata tratta da un’ opera di Shakespeare al fine di creare un atteggiamento favorevole all’ apprendimento della lingua inglese: l’ascolto e la comprensione possono diventare un’attività coinvolgente e divertente. Gli studenti si renderanno conto di come la drammatizzazione sia un’opportunità per dare spazio alla propria immaginazione e creatività.
Bisogno che motiva la necessità del progetto
La necessità è quella di motivare gli studenti allo studio della lingua inglese utilizzando il genere teatrale e proponendo un’esperienza di drammatizzazione se pur limitata a frammenti di un testo.
Soggetti coinvolti
Docenti interni: Prof.ssa, Francesca Guatelli (classi 2d); ,prof.ssa Manuela Prandini (classi 2 A, 2 G), prof.ssa Cristiana Bassoli (classi 2H, 2 T)
Classi:2D, 2H, 2T, 2A ,2G
(Per continuità didattica in merito al laboratorio teatrale svolto l’ anno passato, si ipotizza la partecipazione al progetto anche delle classi 3G -3D, prof: F. Guatelli )
OBIETTIVI
- coinvolgere gli studenti in una esperienza di drammatizzazione al fine di:
- -creare un clima favorevole all’ apprendimento della lingua inglese (riduzione del timore di parlare, dal momento che si finge un ruolo)
- -migliorare la fluency (memorizzazione di “battute” che necessitano d’ interpretazione)
- -sviluppare la creativita’
- -promuovere la riflessione e discussione sulle tematiche che emergono dall’ analisi del testo (vd. Graded reader)
- -introdurre conoscenze in merito al teatro inglese, in particolare quello elisabettiano.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Si prevede il coinvolgimento diretto degli studenti con lavori a coppie e a piccoli gruppi e la partecipazione al laboratorio didattico
Durata e collocazione temporale
Il progetto sarà attuato nel pentamestre (mese di marzo)
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Si terrà conto del livello di partecipazione degli studenti e del grado di interesse dimostrato. Potrebbero essere effettuate verifiche scritte e/o orali riguardanti gli argomenti del progetto utilizzando strumenti quali:
Questionari; quesiti a scelta multipla; elaborazione di un testo scritto (summary writing-review of the workshop activity etc), reporting, story telling etc.
LABORATORIO TEORICO E PRATICO DI TEATRO (BECKETT E IL TEATRO DELL’ASSURDO; MASTER E L’ANTOLOGIA DI SPOON RIVER)
Responsabile di progetto
Prof.ssa Mosca Moschini Laila
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Continuare il percorso didattico ,iniziato da alcuni anni, per avvicinare gli studenti al complesso mondo teatrale , visto come mezzo di comunicazione sempre valido che non teme confronto con la tecnologia ( internet, smart phone..)
Proporre un percorso teorico e pratico, attraverso le opere più note di autori quali Beckett e mettere a confronto il mondo del loro tempo e i giorni nostri
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Fornire i primi elementi non solo per capire la prosa e la recitazione ma anche il contributo degli scrittori e delle loro opere alla vita sociale e politica della loro epoca
Soggetti coinvolti
Classe 5 L del Liceo delle Scienze Applicate ; 2 B, 4 B e 5 B del corso di Meccanica-Meccatronica.
Come docente interno : prof.ssa Mosca Moschini Laila e come esperti esterni il prof. Gandolfi Angelo e il direttore artistico del Teatro S. Paolo: Marco Perna
OBIETTIVI
Avvicinare gli adolescenti al mondo teatrale e guidarli a scoprire come questo mondo sia loro vicino affrontando anche l’esperienza personale della lettura-recitazione
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Gli incontri si svolgono nei laboratori C0.10 e C2.09 , secondo una formula già collaudata che prevede l’uso della tecnologia ( video, cuffie, i-pad) in modo coinvolgente ed interattivo.
Le lezioni stimolano e richiedono la partecipazione degli studenti che sono chiamati, soprattutto, nella fase conclusiva a leggere-recitare , per diventare più consapevoli dello strumento voce che esprime emozioni, esperienze, sentimenti, idee .
Durata e collocazione temporale
Da fine Febbraio ad Aprile
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Dispense e materiale didattico ( con esercizi scritti ed orali ); Commenti e scambi di opinioni più articolati sulle opere ascoltate e lette durante le lezioni
Responsabile di progetto
Prof.ssa Elisa Pederzini
DESCRIZIONE SINTETICA DELPROGETTO
Almeno un’unità didattica della disciplina Elettronica ed Elettrotecnica verrà svolta in lingua inglese
Al termine di alcuni moduli affrontati in Italiano, gli alunni ne prepareranno e studieranno il sommario in lingua inglese.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
Offrire agli alunni l’opportunità di apprendere la lingua inglese in un contesto nel quale la lingua straniera non è l’oggetto di studio ma è lingua veicolare,dunque strumento di apprendimento di altri contenuti.
Migliorare il lessico tecnico in lingua inglese di discipline a forte prevalenza di termini inglesi, quali sono l’informatica e di sistemi automatici.
Soggetti coinvolti
Classe 3 D
Docente interna: prof.ssa Pederzini Elisa
OBIETTIVI
Promuovere l’apprendimento della lingua straniera e,contestualmente,della terminologia tecnica in “lingua originale”.
Durata e collocazione temporale
Si prevedono circa 10 ore di lezione frontale per classe, in orario scolastico, nell’anno scolastico in corso.
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Prove scritte con quiz a risposta multipla parzialmente o interamente svolte in lingua inglese.
ASSISTENTATO ERASMUS
Responsabile di progetto:
Prof.ssa Cilloni Francesca
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
A seguito della domanda presentata in Marzo 2014, ospiteremo un assistente proveniente dalla Grecia, frequentante la facoltà di Matematica dell’università di Atene, che si tratterrà presso la nostra scuola per un periodo di sei mesi, e affiancherà insegnanti di materie di indirizzo nello svolgimento di moduli in metodologia CLIL. Ove e quando sarà possibile, l’assistente potrà dare il suo contributo in attività durante le ore di Lingua straniera con le insegnanti di inglese.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto
La figura dell’assistente può dare agli studenti la possibilità di interagire per un discreto numero di ore con un insegnante straniero che, pur non essendo madrelingua di inglese, incoraggerà gli allievi/e a usare l’inglese come lingua veicolare, quindi a potenziare la competenza comunicativa. Sarà inoltre un prezioso ausilio per le/i docenti nella gestione della classe, in particolar modo la gestione del lavoro di gruppo e di coppia, che potranno essere migliorati e monitorati con più facilità.
Quest’anno l’opportunità di collaborare con un assistente sulle ore di materie d’indirizzo fornirà auspicabilmente un supporto linguistico significativo allo svolgimento della metodologia CLIL nelle classi quinte. Inoltre l’assistente porterà sicuramente nuove proposte/idee che arricchiranno la nostra pratica didattica e, non da ultimo, avrà l’opportunità di ampliare l’orizzonte culturale delle classi e dei docenti coinvolti portando informazioni di vario tipo e in vario formato sul proprio paese d’origine, arricchendo la prospettiva interculturale degli allievi/e.
Soggetti coinvolti
Complessivamente le classi quinte del comparto tecnico, con docenti ancora in via di definizione. Ci sarà una rotazione per permettere a più classi di usufruire di questa opportunità. Se rimarranno ore disponibili verranno coinvolte altre classi del triennio nelle lezioni di lingua straniera.
OBIETTIVI
- Fornire supporto linguistico e metodologico agli insegnanti di materie d’indirizzo impegnanti in moduli CLIL nelle classi quinte del settore tecnico.
- Potenziare la competenza comunicativa degli studenti,
- Rendere più efficaci (fornire più supporto linguistico, più monitoraggio, minor dispersione) le attività comunicative in classe, anche eventualmente nelle ore di lingua straniera.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
L’assistente sarà in aula con ogni docente una o due ora la settimana e collaborerà nella gestione dell’attività didattica, preventivamente concordata. L’assistente sarà parte attiva anche nella preparazione dei materiali necessari per lo svolgimento dell’attività didattica.
Durata e collocazione temporale
Ottobre 2014- Aprile 2015
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Se da una parte è difficile prevedere strumenti per una misurazione dell’efficacia dell’intervento dell’assistente, al termine dell’intervento dell’assistente verrà fornito alle classi e alle docenti una scheda di valutazione dei benefici ottenuti e dell’efficacia complessiva dell’esperienza.
SUSTAINABILITY
Responsabile di progetto :
Prof.ssa Francesca Cilloni
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Realizzazione di una rivista in formato elettronico in collaborazione con una scuola svedese e una scuola inglese, su piattaforma eTwinning. Gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi , in modo collaborativo , cooperando con studenti delle scuole estere, al fine di sviluppare diversi aspetti del tema della sostenibilità, come energia, ambiente, cambiamenti climatici, risorse, consumo, riciclaggio, economia circolare, obsolescenza programmata, produzione tessile e abbigliamento. Questo tema della sostenibilità nelle sue molteplici declinazioni è oggi di grande attualità e è importante che gli studenti siano protagonisti di un’attività di ricerca e sensibilizzazione.
Bisogno che motiva l’attivazione del progetto:
Gli studenti hanno bisogno di potenziare la comunicazione in lingua inglese, sia comunicazione spontanea che su contenuti specifici, in contesti reali. Hanno inoltre bisogno di allargare i loro orizzonti culturali, di confrontarsi con coetanei di altri paesi, di acquisire consapevolezza su temi di grande attualità, di avere la possibilità di vedere il loro lavoro concretizzarsi in un prodotto finale che dia loro un soddisfacente senso di prodotto.
Soggetti coinvolti
Classi 5 A e 5 T. Docente: prof.ssa Francesca Cilloni
OBIETTIVI:
Durante la realizzazione di questo progetto, gli studenti attiveranno l’inglese come lingua veicolare e di comunicazione con i partner stranieri, ma saranno anche portati a un uso corretto della lingua nella stesura di articoli, a svolgere attività di editing e quindi a stimolare la riflessione sulla lingua oltre che il suo uso. Capacità di collaborare, di assumersi responsabilità e rispettare impegni e consegne nei tempi prestabiliti sono le abilità trasversali promosse e richieste dal progetto. L’aspetto di socializzazione e incontro con coetanei e la dimensione sovranazionale e di apertura a nuovi orizzonti culturali sono obiettivi centrali per la motivazione e il coinvolgimento degli studenti in un’attività di ricerca e elaborazione che, per il suo livello di difficoltà, non può che avvenire nell’ultimo anno del loro percorso educativo.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Gli studenti entreranno in contatto con partner svedesi e inglesi, e organizzati in gruppi,. Approfondiranno diversi aspetti del tema, analizzando materiali autentici di varia natura (articoli di pubblicazioni, video, etc), condividendone la rielaborazione, editing e produzione di materiali da pubblicare su un giornale elettronico. L'ambiente di lavoro sarà eTwinning e gli studenti faranno un lavoro fortemente collaborativo.
Durata e collocazione temporale
Il trimestre
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Assieme alle docenti svedese e inglese predisporremo uno strumento di osservazione del rispetto delle consegne e dei tempi dei vari gruppi, e al termine un questionario di autovalutazione e gradimento da dare agli studenti. Il prodotto finale, cioè il giornale elettronico, sarà la misura dell'efficacia del progetto e verrà "linkato" al sito della scuola.