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INIZIATIVE  DI APPROFONDIMENTO SETTORE TECNICO

AGGIORNAMENTO DEL BANCO IDRAULICO DEL LABORATORIO DI MACCHINE.

Responsabile di progetto

Poff. Moscone Sandro, Vescio Bruno.

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto prevede la sostituzione di alcuni componenti, ormai obsoleti e poco precisi, che rendono difficoltose le esperienze didattiche condotte con il banco idraulico,  presente nel laboratorio di macchine.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Le esperienze didattiche che si svolgono normalmente con il banco idraulico sono rese difficoltose per la scarsa precisione  di una parte della componentistica. Alcuni componenti sono oramai corrosi o addirittura forati dalla corrosione (in particolare modo la canaletta).

Soggetti coinvolti

Tutte le classi del triennio Meccanica , meccatronica ed energia. Un assistente tecnico meccanico, un assistente tecnico elettrico.

OBIETTIVI

Miglioramento delle prestazioni del banco, possibilità di visualizzazione dei parametri tecnici specifici delle prove, possibilità stampa ed archiviazione digitale delle prove.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Tramite le esperienze sviluppate in seguito all’aggiornamento del banco sarà possibile: mostrare una

moderna componentistica di uso industriale;  spiegare alle classi coinvolte il funzionamento di tali componenti; mostrare e spiegare come si realizzano interfacce elettronico-digitali per il controllo di sistemi meccanici.

ARDUINO

Responsabile di progetto

Prof. Domenico Parisoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Si desidera realizzare alcune esperienze di laboratorio basate sulla scheda a microcontrollore Arduino

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

Avvicinare gli studenti alla programmazione di una scheda a microcontrollore open source di cui è possibile reperire in rete numerosi esempi applicativi. La programmazione è facilitata dallo sforzo degli sviluppatori dell’ambiente di sviluppo Arduino che hanno reso disponibili librerie versatili ed efficaci che agevolano la scrittura del codice.

Soggetti coinvolti

Classe: 4a D Elettrico Settore Tecnico

OBIETTIVI

  1. Introdurre la programmazione in linguaggio C
  2. Realizzare semplici esperienze di laboratorio che riguardino la programmazione del microcontrollore

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezione frontale: elementi di programmazione in linguaggio C

Attività di laboratorio: scrittura del codice, realizzazione del circuito,  verifica del funzionamento atteso

REALIZZAZIONE DI UN BANCO DI LABORATORIO DI ELETTROPNEUMATICA

Responsabile di progetto

Prof.Franco Mazzoni

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Realizzazione di un banco di laboratorio di Elettropneumatica.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Realizzare un banco flessibile, interscambiabile tra officina di T.D.P e laboratorio di meccanica disciplina Sistemi

Soggetti coinvolti

Le classi 4e Meccanico del Settore Tecnico

OBIETTIVI

Rafforzare le conoscenze e competenze degli allievi, in particolare meccanici, ma anche elettrici per quel che riguarda la parte elettrica di comando di attuatori pneumatici alimentati da elettrovalvole.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

La progettazione del banco verrà effettuata sotto la guida esperta del prof. Franco Mazzoni, in collaborazione

con alcuni docenti dell' indirizzo di Elettrotecnica. Successivamente si coinvolgeranno gli alunni in termini di

conoscenza del progetto.

La fase finale di montaggio e collaudo attraverso alcune esercitazioni consentirà di rafforzare le competenze degli alunni.

IMPIANTO LUCI SCALE TEMPORIZZATO

Responsabile di progetto

Prof. Carmine Famularo

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Approfondimenti su impianti elettrici civili

Soggetti coinvolti

Classi 2aD, 2aE

OBIETTIVI

Approfondire sia le competenze di cablaggio di apparecchiature presenti nei reali impianti luce scale, sia le

Conoscenze  relative a impianti più grandi rispetto a quelli di una sola civile abitazione.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni di approfondimento con ampio utilizzo del laboratorio di TDP

SCENARI DOMOTICI

Responsabile di progetto

Prof. Carmine Famularo

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Gli alunni, a valle di lezioni di approfondimento sulla domotica, realizzeranno un plastico di impianto che simulerà un impianto elettrico civile, automatizzato in varie parti.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Richiesta di approfondimento partita dagli stessi allievi

Soggetti coinvolti

Alunni della classe 5a E Elettrotecnica

OBIETTIVI

Ampliare le conoscenze degli alunni al settore della domotica.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni di approfondimento ed ampio utilizzo del laboratorio di TDP.

CONTROLLO DI UN IMPIANTO AUTOMATICO DI LAVORAZIONE  PEZZI CON PLC

Responsabile di progetto

Prof. Flvio. Monticelli e Stefano Vicini.

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Simulando che un’azienda meccanica commissioni un progetto per impianto automatico di lavorazione pezzi con più motori, controllato con plc, gli allievi procederanno sia allo sviluppo del software che alla costruzione di apposito quadro di comando motori con plc.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Richiesta di approfondimenti di TDP, partita dagli stessi allievi.

Soggetti coinvolti

Classe 5A E

OBIETTIVI

Approfondire sia le competenze di programmazione dei plc, che gli aspetti relativi al dimensionamento di tutti i componenti da cablare per la costruzione elettromeccanica di un quadro di comando di più motori, completo di tutti i dispositivi di protezione e di manovra.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni di approfondimento con ampio utilizzo del laboratorio di TDP

SVILUPPO TAGLIE   CON SISTEMA CAD – ASSYST

Responsabile di progetto

Prof. ssa Stefania Casoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto mira a far conoscere lo sviluppo delle taglie dei cartamodelli per abbigliamento attraverso l’uso del CAD

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Approfondimento delle tecniche modellistiche utilizzate nelle aziende di confezione

Soggetti coinvolti

Classe 5a T

OBIETTIVI

Attraverso il CAD far elaborare agli studenti una tabella regole per lo sviluppo taglie ed applicarla al cartamodello di un capo d’abbigliamento prestabilito. Approfondire la competenza nell’uso del Cad

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Dimostrazione pratica da parte di un esperto della Fondazione Maramotti e successiva esecuzione da parte degli studenti.

CICLO COMPLETO DI PROGETTAZIONE CON SISTEMA CAD - ASSYST

Responsabile di progetto

Prof. ssa Stefania Casoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

sistema CAD applicato ad di un ciclo completo di progettazione.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

applicazione dei principi e delle conoscenze sulla progettazionemodellistica e sulla  industrializzazione del  modello.

Soggetti coinvolti

Classe 5a T

OBIETTIVI

comprensione delle diverse potenzialità (precisione - velocità – efficienza - integrazione con altre tecnologie) e apprendimento delle metodologie di lavoro di un sistema Cad; comprensione dei collegamenti con le altre fasi del ciclo di progettazione - ndustrializzazione del modello; esperienza di un ciclo completo di progettazione di un modello industriale CAD.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Il modulo formativo sarà proposto nel laboratorio di modellistica CAD (M6.07), con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni.

INTRODUZIONE ALLA MODELLISTICA INDUSTRIALE CON SISTEMA CAD – ASSYST (classi terze)

Responsabile di progetto

Prof.ssa Stefania Casoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

corso propedeutico per l'utilizzo di un sistema CAD dedicato per la progettazione modellistica.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

conoscenza delle tecniche di progettazione con sistema di CAD applicato alla modellistica industriale.

Soggetti coinvolti

Classe 3a T

OBIETTIVI

Ripasso ed approfondimento dei comandi di progettazione e di industrializzazione già appresi nell’a.s. precedente; apprendimento di nuove tecniche e comandi relativi all’industrializzazione del modello; costruzione o digitalizzazione di un modello esistente, controllo e modifica; metodologie di modifica /trasformazione modellistica, da una base già progettata ad un nuovo modello, con relativa industrializzazione; studio e progettazione tecnica dei particolari (cuciture, profili, accessori, …); controllo ed archiviazione a sistema del nuovo modello.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

I moduli formativi saranno proposti alla classe nel laboratorio di modellistica CAD, con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni applicate a modelli costruiti, progettati ed industrializzati.

MODELLISTICA INDUSTRIALE CON SISTEMA CAD – ASSYST (classi quarte)

Responsabile di progetto

Prof.ssa Stefania Casoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

utilizzo di un sistema CAD dedicato per la progettazione modellistica dei corpini-base (a sacco e anatomico) e di un abito.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Conoscenza delle tecniche di progettazione con sistema di CAD applicato alla modellistica industriale.

Soggetti coinvolti

Classi 4a T

OBIETTIVI

ripasso ed approfondimento dei comandi di progettazione e di industrializzazione già appresi nell’a.s. precedente; apprendimento di nuove tecniche e comandi relativi all’industrializzazione del modello; costruzione o digitalizzazione di un modello esistente, controllo e modifica; metodologie di modifica-trasformazione modellistica, da una base già progettata ad un nuovo modello, con relativa industrializzazione; studio e progettazione tecnica dei particolari (cuciture, profili, accessori, …); controllo ed archiviazione a sistema del nuovo modello

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

I moduli formativi saranno proposti alla classe nel laboratorio di modellistica CAD (M6.07), con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni applicate a modelli costruiti, progettati ed industrializzati.

PROGETTAZIONE MODELLISTICA MANUALE E A CAD

Responsabile di progetto

Prof.ssa Stefania Casoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto consiste in lezioni tenute da esperti della Fondazione Maramotti relative alla Modellistica Industriale

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Approfondimenti propedeutici alla classe terza relativi alla progettazione nel settore moda

Conoscenza del CAD tessile

Soggetti coinvolti

Classi 2aF, 2aT

OBIETTIVI

Le classi dovranno saper progettare sia manualmente che a CAD un capo di abbigliamento semplice in taglia base

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni frontali per introdurre la disciplina, dimostrazione pratica delle docenti e successiva realizzazione assistita da parte degli studenti

INTRODUZIONE ALL’ASTRONOMIA: FASE I

Responsabile di progetto

Prof.ssa Rozzi Roberta, prof. De Biase Nicola

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Intendiamo iniziare l’attività di osservazione del cielo utilizzando il telescopio ottico Celestron C8 dell’istituto mettendo in pratica alcuni concetti teorici del modulo di Astronomia del programma di Biologia e in generale intendiamo coinvolgere gli studenti interessati a osservazioni di luna e pianeti con possibilità di fare fotografie con camere CCD.

Rimarremo in costante contatto con l’osservatorio astronomico di Iano per serate di conferenze e osservazioni.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Alle giovani generazioni deve essere sottolineato il valore dello studio delle discipline tecnico-scientifiche che sono alla base dello sviluppo della nostra civiltà e che sono destinate ad avere in futuro un ruolo sempre più esteso.

Occorre pertanto motivare i giovani all’interesse per la ricerca scientifica, vero motore del nostro progresso.

Soggetti coinvolti

  • classi del triennio scientifico-tecnologico (5°M, 5°L, 4°L); altri studenti dell’I.I.S.  interessati;
  • docenti di matematica, fisica, elettronica, informatica, scienze;
  • esperti di Astronomia degli osservatori astronomici di Iano.

OBIETTIVI

  • Esistono tre ordini di obiettivi:
  • motivare i giovani verso il sapere gli studi in ambito scientifico;
  • mostrare la felice interconnessione tra la scienza e la tecnologia, di cui il nostro Istituto si fa portatore;
  • Promuovere un approfondimento dei programmi di studio della scuola superiore con una marcata interdisciplinarità dei contenuti astronomici con i corsi di fisica, chimica e matematica.
  • Avvicinare gli studenti ai metodi scientifici dell’astrofisica moderna attraverso il contatto con i ricercatori e l’esperienza diretta di osservazioni astronomiche al telescopio seguite da analisi quantitativa dei dati tramite specifici software.
  • Fornire ai partecipanti una conoscenza pratica generale dell’uso di strumenti quali spettrografi, camere per immagini, CCD, e dell’uso di specifico software astronomico e nuovi sistemi operativi.
  • Incrementare tramite metodi multimediali la loro esperienza nel produrre articoli e presentazioni dei risultati scientifici che hanno ottenuto.
  • Sviluppare un ambiente di apprendimento in cui gli studenti agiscono in prima persona e fornire un valido aiuto all’orientamento universitario.
  • contribuire ad ampliare la visione del pianeta su cui viviamo, mostrando i delicati equilibri che regolano la vita della Terra.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

  1. Principio di funzionamento dei telescopi ottici.
  2. Lezioni e conferenze su tematiche di carattere astronomico da concordarsi con gli studenti e gli astronomi; esempi di tematiche potrebbero essere:
  1. A. La radiazione di corpo nero
  2. B. La natura duale della luce e l’atomo d’idrogeno
  3. C. Le magnitudini, i colori e gli spettri delle stelle
  4. D. I diagrammi HR e l’evoluzione delle stelle
  5. E. Sistemi planetari
  6. F. Cenni di Spettroscopia
  7. G. L’Universo delle galassie
  1. Naturalmente, a svolgere quest’opera saranno chiamati i docenti (di Fisica, di matematica, elettrotecnica, elettronica, informatica e scienze) che vorranno far parte della commissione e gli studenti interessati al progetto.

CONTROLLO VELOCITÀ MOTORE A CORRENTE CONTINUA Tramite  L'utilizzo Di Un Sistema Di Acquisizione E Controllo Della Ni "6218"

Responsabile di progetto

Prof. Daniele Sironi

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Realizzazione di un controllo delle velocità di un motore a corrente continua mediante un modulo della Ni e di un circuito di potenza progettato all'interno dell'istituto (PWM) Bisogno che motiva l'attivazione del progetto La necessità di confrontare il sistema di controllo tradizionale per esempio tramite PIC con un sistema che utilizza il Pc ed un software di simulazione e controllo LabView della National.

Soggetti coinvolti

Gli allievi della classe 5e D Serale

OBIETTIVI

Realizzare un acquisizione e controllo diverso dai soliti, mentre gli allievi possono facilmente interagire in tempo reale con il sistema acquisizione dati impadronendosi della metodologia di acquisizione e controllo. DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

studio del motore motore a ce , studio del programma di simulazione ed acquisizione LabView e (scheda Mydaq) . Seconda fase analisi dei sensori (temperatura,pressione, velocità), interfacciamento con la piattaforma 6218. Programmazione e datajoggin dei dati

PROGETTI ANTIDISPERSIONE

 

 

5.1 TUTOR IN LINGUA MADRE: SECONDE GENERAZIONI AL SERVIZIO DEI MINORI STRANIERI, DELLE LORO FAMIGLIE E DELLE SCUOLE CONTRO L’INSUCCESSO SCOLASTICO

Responsabile di progetto

Prof.ssa Liusca Boni

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

L’idea principale è quella di favorire l’impiego di giovani di seconda generazione universitari come figure tutor per il sostegno scolastico di studenti stranieri a rischio di insuccesso scolastico durante tutto l’anno scolastico in accordo con le scuole e con le famiglie straniere.

Nei confronti della scuola e delle famiglie, i tutors avranno anche la funzione di mediazione interculturale e di sostegno indiretto alla genitorialità .

Durante il progetto i giovani di seconda generazione, che svolgeranno il ruolo di tutor, saranno affiancati e supportati affinché questo intervento a favore dei loro pari in condizione di rischio di insuccesso scolastico e/o di esclusione sociale, possa diventare una modalità strutturata, duratura e ripetibile nel tempo.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

L’alto tasso di insuccesso scolastico e conseguente dispersione ed abbandono degli alunni stranieri negli istituti professionali.

Soggetti coinvolti

Circa 20 alunni e rispettive famiglie dell’Istituto Professionale

OBIETTIVI

Contribuire alla diminuzione dell’insuccesso scolastico dei minori stranieri presenti nel nostro Istituto

Sostenere gli studenti, dei casi individuati, nel proprio successo scolastico e nella scelta del miglior percorso (istituto) che rispecchia le loro inclinazioni

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Individuazione discipline con giudizi negativi; colloqui motivazionali con le famiglie da parte dei tutor; incontri pomeridiani tra tutor e studenti

Durata e collocazione temporale

Inizio ottobre 2014 per l’intero anno scolastico 2014 -2015 fino a valutazione eventuali debiti formativi

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Il progetto mira a far sì che almeno il  60% degli  studenti coinvolti risulti promosso

 

 

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Responsabile di progetto

Prof.ssa Anita Messina

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

L’importanza di una scuola aperta a tutti, inclusiva di tutti gli stranieri dipende anche dalla conoscenza della Costituzione italiana ed è per questo che si propongono agli alunni stranieri e alle loro famiglie una serie di incontri pomeridiani per far conoscere la Costituzione  e le leggi sulla cittadinanza.

Bisogno che motiva il progetto

La necessità di includere veramente gli alunni stranieri e le lor famiglie

Soggetti coinvolti

Alunnni stranieri e loro familirari

OBIETTIVI

Far sentire gli alunni partecipi e cittadini dello Stato italiano, realizzando una vera accoglienza.

Descrizione della metodolgia

Realizzare foto inerenti l’argomento e incollarle su cartoncino colorato, insieme ad articoli fondamentali della Costituzione e leggi sulla cittadinanza italiana.

Durata e collocazione temporale

Lezioni pomeridiane di un’ora o due una volta la settimana

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Schede e questionari preparati dall’insegnate, per valutare la partecipazione e la collaborazione degli allievi all’attività; laboratorio in classe.

ATTIVITÀ FINALIZZATE AL SUCCESSO FORMATIVO

 

 

ORIENTAMENTO
 
ORIENTAMENTO CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Responsabile di progetto
Dirigente e suoi Collaboratori
Bisogno che motiva l' attiv azione del progetto
Favorire la conoscenza dell'offerta formativa del nostro istituto
Soggetti coinvolti
Tutti gli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado ,le rispettive famiglie, docenti orientatori delle scuole secondarie di primo grado, docenti del nostro istituto, personale non docente, esponenti del mondo del lavoro
OBIETTIVI
Fornire informazioni corrette sull'offerta formativa del nostro istituto al fine di accompagnare gli studenti a una scelta della scuola secondaria di secondo grado consona alle proprie attitudini.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Interventi di informazione orientativa presso le scuole secondarie di primo grado e presso il nostro istituto ( scuola aperta ) Incontro fra docenti del nostro istituto e referenti delle scuole secondarie di primo grado stage laboratoriali.
Durata e collocazione temporale
Dicembre 2014 - febbraio 2015

ATTIVITA' SPORTIVA

 

 

40° COMBINATA SPORTIVA

Responsabile di progetto:

prof. Contini Franco
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
:

Organizzazione e svolgimento di partite, tornei e manifestazioni sportive in diverse discipline che coinvolgano il “gruppo classe “ alla partecipazione attiva di tutti i suoi componenti.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Diffondere i valori positivi dello sport (conoscenza, rispetto delle regole, rispetto degli altri intesi sia come avversari che come compagni);

sapere gestire e controllare le  tensioni emotive che accompagnano un evento sportivo (ansia del confronto, paura di sbagliare, sensazione di inadeguatezza).

Soggetti coinvolti

Tutti gli alunni dei corsi diurni e i docenti personale ATA  ausiliari che ne facciano richiesta

Gli insegnanti di educazione fisica

Le associazioni sportive, il CONI e il Provveditorato, per le manifestazioni studentesche.
OBIETTIVI:

  • promuovere momenti socializzanti e di aggregazione;
  • diffondere i valori positivi dello sport;
  • coinvolgere gli alunni in un progetto comune al gruppo;
  • migliorare la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità;
  • avvicinare ed eventualmente avviare gli studenti a discipline che per motivi vari non hanno potuto o voluto praticare.

Durata e collocazione temporale:

dal 06/10/14 al 31/05/15

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Vengono compilate classifiche e aggiornati i tabelloni dei vari tornei ed esposti nella bacheca della palestra in tempo quasi reale in modo che gli alunni siano sempre aggiornati sullo stato delle cose

PROGETTAZIONE DIDATTICA LINGUE STRANIERE

CORSO DI TEDESCO (classi prime e seconde)

Responsabile di progetto

Prof.ssa Crescione Parsi Cinzia

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare gli alunni allo studio della lingua tedesca affinché imparino ad utilizzarla per i principali scopi comunicativi ed operativi.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Il tedesco è una lingua usata negli scambi commerciali internazionali e, di conseguenza, richiesta dalle aziende e società che operano con l’estero. Pertanto, la scuola ritiene che lo studio di questa lingua straniera rappresenti una valida opportunità per gli studenti. Inoltre, alcuni genitori ed alunni di codesto istituto hanno richiesto l’attivazione di questo progetto.

Soggetti coinvolti

Due docenti interni ed un gruppo di alunni delle classi prime e seconde.

OBIETTIVI

Obiettivi formativi

  • l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto.
  • la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in una educazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé.
  • l’educazione al cambiamento, derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che le usa.
  • il potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive, attraverso il confronto con i diversi modi di organizzare la realtà che sono propri di altri sistemi linguistici.
  • l’ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura,attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture.
  • lo sviluppo delle modalità generali del pensiero, attraverso la riflessione sulla lingua.

Obiettivi disciplinari

CONOSCENZE: conoscere ed individuare le principali strutture fondamentali della lingua tedesca; riconoscere ed apprendere il lessico di base in situazioni quotidiane.

ABILITA’: comprendere semplici conversazioni di carattere formale ed informale nel contesto classe e registrate; comprendere il senso generale ed informazioni specifiche di testi scritti di varia natura.

Esprimersi in lingua tedesca in modo efficace ed appropriato, adeguato al contesto ed alla situazione; produrre brevi composizioni di tipo personale ed informali.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Si adotterà un approccio metodologico di tipo funzionale-comunicativo con momenti di riflessione sulla lingua come sistema, e di comparazione tra L1 ed L2. Grande attenzione sarà rivolta allo sviluppo ed al potenziamento delle 4 abilità (ascoltare, parlare; leggere e scrivere) in modo integrato, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, di metodologie di lavoro individuale, a coppie e di gruppo e di strumenti multimediali e interattivi che consentano agli alunni di fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo.

Durata e collocazione temporale

Il corso si svolgerà una volta alla settimana dalle ore 14 alle 16. Avrà inizio la prima settimana di novembre e proseguirà fino alla metà di maggio.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Durante lo svolgimento del corso, gli alunni svolgeranno alcune verifiche scritte ed orali per valutare l’efficacia dell’intervento didattico. La valutazione si riferirà al raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati e terrà conto dell’impegno e partecipazione degli alunni.

 

 

 

CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI PET E FCE (Cambridge EsolExaminations)

Responsabile di progetto

Prof.ssaLailaMoscaMoschini

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Gli esami PET e FCE sono per gli studenti che vogliono usare l’Inglese scritto e parlato di tutti i giorni ad un livello intermedio ed avanzato, inoltre, per chi vuole usare la lingua anche in contesti lavorativi oltre che accademici .

Gli esami coprono tutte e quattro le abilità : lettura, scrittura, ascolto e parlato in molte e diverse situazioni di vita reale.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Arricchire i programmi didattici dei docenti ed ampliare l’offerta formativa dell’Istituto;

Migliorare le prospettive di lavoro degli studenti ;

Ottenere certificazioni, secondo il Quadro Comune Europeo, riconosciute  nel mondo del lavoro, Organismi Istituzionali  Internazionali ed Università .

Soggetti coinvolti
Studenti delle classi 3e,  4e e 5e dell’Istituto nei diversi indirizzi preparati da insegnanti di madre- lingua esperti negli esami Cambridge

OBIETTIVI

Potenziare / sviluppare le competenze linguistiche dello studente nelle quattro abilità di base

Ampliare il lessico

Sviluppare / potenziare l’autonomia dello studente  che saprà interagire con scorrevolezza e spontaneità  con un madre-linguista

Sviluppare / potenziare la capacità di argomentare anche  su temi di vario genere utilizzando la lingua reale e moderna

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

L’approccio utilizzato è quello comunicativo e multi tasks  che parte  dalle conoscenze già in possesso degli studenti. Gli esercizi proposti sono simili nella struttura , nei contenuti  a quelli degli esami Cambridge per facilitare gli studenti a sostenere gli  esami per le Certificazioni.

Le lezioni saranno tenute nel laboratorio multi-mediale C2.09  per  avere anche la possibilità di vedere materiale video, di ascoltare e/o di  registrare

Durata e collocazione temporale

A partire dalla fine Ottobre 2014 fino  alla fine di Marzo- Aprile  2015

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Sostenere  gli esami ed ottenere le Certificazioni Internazionali spendibili in più ambiti

Verificare i progressi attraverso il lavoro scolastico e la ricaduta del potenziamento linguistico su tutta la classe

 

 

 

 

THEATRE WORKSHOP- LABORATORIO DI TEATRO IN LINGUA INGLESE

Responsabile di progetto

Prof.ssa Francesca Guatelli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Si prevede una lettura animata tratta da un’ opera di Shakespeare al fine di creare un atteggiamento favorevole all’ apprendimento della lingua inglese: l’ascolto e la comprensione possono diventare un’attività coinvolgente e divertente. Gli studenti si renderanno conto di come la drammatizzazione sia un’opportunità per dare spazio alla propria immaginazione e creatività.

Bisogno che motiva la necessità del progetto

La necessità è quella di motivare gli studenti allo studio della lingua inglese utilizzando il genere teatrale e proponendo  un’esperienza di drammatizzazione se pur  limitata a frammenti di un testo.

Soggetti coinvolti

Docenti interni: Prof.ssa, Francesca Guatelli (classi 2d); ,prof.ssa Manuela Prandini (classi 2 A, 2 G), prof.ssa Cristiana Bassoli (classi 2H, 2 T)

Classi:2D, 2H, 2T, 2A ,2G

(Per continuità didattica in merito al laboratorio teatrale svolto l’ anno passato, si ipotizza la partecipazione al progetto anche delle classi 3G -3D, prof: F. Guatelli )

OBIETTIVI

  • coinvolgere gli studenti in una esperienza di drammatizzazione al fine di:
  • -creare un clima favorevole all’ apprendimento della lingua inglese (riduzione del timore di parlare, dal momento che si finge un ruolo)
  • -migliorare la fluency (memorizzazione di “battute” che necessitano d’ interpretazione)
  • -sviluppare la creativita’
  • -promuovere la riflessione e discussione sulle tematiche che emergono  dall’ analisi del  testo (vd. Graded reader) 
  • -introdurre conoscenze in merito al teatro inglese, in particolare quello elisabettiano.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Si prevede il coinvolgimento diretto degli studenti con lavori a coppie e a piccoli gruppi e la partecipazione al laboratorio  didattico

Durata e collocazione temporale

Il progetto sarà attuato nel pentamestre (mese di marzo)

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Si terrà conto del livello di partecipazione degli studenti e del grado di interesse dimostrato. Potrebbero essere effettuate verifiche scritte e/o orali riguardanti gli argomenti del progetto utilizzando strumenti quali:

Questionari; quesiti  a scelta multipla; elaborazione di un testo scritto (summary writing-review of the workshop activity etc), reporting, story telling etc.

 

 

LABORATORIO TEORICO E PRATICO DI TEATRO (BECKETT E IL TEATRO DELL’ASSURDO; MASTER E L’ANTOLOGIA DI SPOON RIVER)

Responsabile di progetto

Prof.ssa Mosca Moschini Laila

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Continuare il percorso didattico ,iniziato da alcuni anni, per avvicinare gli studenti al complesso mondo teatrale , visto come mezzo di comunicazione sempre valido che non teme confronto con  la tecnologia ( internet, smart phone..)

Proporre un percorso teorico e pratico, attraverso le opere più note di autori quali  Beckett e  mettere a confronto  il mondo del loro  tempo e i giorni nostri

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Fornire i primi elementi non solo per capire la prosa e la recitazione  ma anche il contributo degli scrittori e delle loro opere alla vita sociale e politica della loro epoca

Soggetti coinvolti

Classe 5 L del Liceo delle Scienze Applicate ; 2 B, 4 B e 5 B del corso di Meccanica-Meccatronica.

Come docente interno : prof.ssa Mosca Moschini Laila  e come esperti esterni il prof. Gandolfi  Angelo e il direttore artistico del Teatro S. Paolo:  Marco Perna

OBIETTIVI

Avvicinare gli adolescenti al mondo teatrale  e guidarli  a scoprire come questo mondo sia loro vicino affrontando  anche  l’esperienza personale della  lettura-recitazione

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Gli incontri si svolgono nei laboratori C0.10 e C2.09 , secondo una formula già collaudata che prevede l’uso della tecnologia ( video, cuffie, i-pad) in modo coinvolgente ed interattivo.

Le lezioni stimolano e richiedono la partecipazione degli studenti  che sono chiamati, soprattutto,  nella fase conclusiva a  leggere-recitare , per diventare più consapevoli dello strumento voce che esprime emozioni, esperienze, sentimenti, idee .

Durata e collocazione temporale

Da fine Febbraio ad Aprile

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Dispense e materiale didattico ( con esercizi scritti ed orali ); Commenti e scambi di opinioni più articolati sulle opere ascoltate e lette durante le lezioni

 

 

CONTENT LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Responsabile di progetto

Prof.ssa Elisa Pederzini

DESCRIZIONE SINTETICA DELPROGETTO

Almeno  un’unità didattica della disciplina Elettronica ed Elettrotecnica verrà svolta in lingua inglese

Al termine di alcuni moduli affrontati in Italiano, gli alunni ne prepareranno e studieranno il sommario in lingua inglese.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Offrire agli alunni l’opportunità di apprendere la lingua inglese in un contesto nel quale la lingua straniera non è l’oggetto di studio ma è lingua veicolare,dunque strumento di apprendimento di altri contenuti.

Migliorare il lessico tecnico in lingua inglese di discipline a forte prevalenza di termini inglesi, quali sono l’informatica e di sistemi automatici.

Soggetti coinvolti

Classe  3 D

Docente interna: prof.ssa Pederzini Elisa

OBIETTIVI

Promuovere l’apprendimento della lingua straniera e,contestualmente,della terminologia tecnica in “lingua originale”.

Durata e collocazione temporale

Si prevedono circa 10 ore di lezione frontale per classe, in orario scolastico, nell’anno scolastico in corso.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Prove scritte con quiz a risposta multipla parzialmente o interamente svolte in lingua inglese.

 

 

 

ASSISTENTATO ERASMUS

Responsabile di progetto:

Prof.ssa Cilloni Francesca

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

A seguito della domanda presentata in Marzo 2014, ospiteremo un assistente proveniente dalla Grecia, frequentante la facoltà di Matematica dell’università di Atene, che si tratterrà presso la nostra scuola per un periodo di sei mesi, e affiancherà  insegnanti di materie di indirizzo  nello svolgimento di moduli in metodologia CLIL. Ove e quando sarà possibile, l’assistente potrà dare il suo contributo in attività durante le ore di Lingua straniera con le insegnanti di inglese.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

La figura dell’assistente può dare agli studenti la possibilità di interagire per un discreto numero di ore con un insegnante straniero che, pur non essendo madrelingua di inglese, incoraggerà gli allievi/e a usare l’inglese come lingua veicolare, quindi a potenziare la competenza comunicativa. Sarà inoltre un prezioso ausilio per le/i docenti nella gestione della classe, in particolar modo la gestione del lavoro di gruppo e di coppia, che potranno essere migliorati e monitorati con più facilità.

Quest’anno l’opportunità di collaborare con un assistente sulle ore di materie d’indirizzo fornirà auspicabilmente un supporto linguistico significativo allo svolgimento della metodologia CLIL nelle classi quinte. Inoltre l’assistente porterà sicuramente nuove proposte/idee che arricchiranno la nostra pratica didattica e, non da ultimo, avrà l’opportunità di ampliare l’orizzonte culturale delle classi e dei docenti coinvolti portando informazioni di vario tipo e in vario formato sul proprio paese d’origine, arricchendo la prospettiva interculturale degli allievi/e.

Soggetti coinvolti

Complessivamente le classi quinte del comparto tecnico, con docenti ancora in via di definizione. Ci sarà una rotazione per permettere a più classi di usufruire di questa opportunità. Se rimarranno ore disponibili verranno coinvolte altre classi del triennio nelle lezioni di lingua straniera.

OBIETTIVI

  • Fornire supporto linguistico e metodologico agli insegnanti di materie d’indirizzo impegnanti in moduli CLIL nelle classi quinte del settore tecnico.
  • Potenziare la competenza comunicativa degli studenti,
  • Rendere più efficaci (fornire più supporto linguistico, più monitoraggio, minor dispersione)  le attività comunicative in classe, anche eventualmente nelle ore di lingua straniera.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

L’assistente sarà in aula con ogni docente una o due ora la settimana e collaborerà  nella gestione dell’attività didattica, preventivamente concordata. L’assistente sarà parte attiva anche nella preparazione dei materiali necessari per lo svolgimento dell’attività didattica.

Durata e collocazione temporale

Ottobre 2014- Aprile 2015

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Se da una parte è difficile prevedere strumenti per una misurazione dell’efficacia dell’intervento dell’assistente,  al termine dell’intervento dell’assistente verrà fornito alle classi e alle docenti una scheda di valutazione dei benefici ottenuti e dell’efficacia complessiva dell’esperienza.

 

 

 

SUSTAINABILITY

Responsabile di progetto :

Prof.ssa Francesca Cilloni

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:

Realizzazione di una rivista in formato elettronico in collaborazione con una scuola svedese e una scuola inglese, su piattaforma eTwinning. Gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi , in modo collaborativo , cooperando con studenti delle scuole estere, al fine di sviluppare diversi aspetti del tema della sostenibilità, come energia, ambiente, cambiamenti climatici, risorse, consumo, riciclaggio, economia circolare, obsolescenza programmata, produzione tessile e abbigliamento. Questo tema della sostenibilità nelle sue molteplici declinazioni è oggi di grande attualità e è importante che gli studenti siano protagonisti di un’attività di ricerca e sensibilizzazione.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto:

Gli studenti hanno bisogno di potenziare la comunicazione in lingua inglese, sia comunicazione spontanea che su contenuti specifici, in contesti reali. Hanno inoltre bisogno di allargare i loro orizzonti culturali, di confrontarsi con coetanei di altri paesi, di acquisire consapevolezza su temi di grande attualità, di avere la possibilità di vedere il loro lavoro concretizzarsi in un prodotto finale che dia loro un soddisfacente senso di prodotto.

Soggetti coinvolti
Classi 5 A e 5 T. Docente: prof.ssa Francesca Cilloni

OBIETTIVI:

Durante la realizzazione di questo progetto, gli studenti attiveranno l’inglese come lingua veicolare e di comunicazione con i partner stranieri, ma saranno anche portati a un uso corretto della lingua nella stesura di articoli, a svolgere attività di editing e quindi a stimolare la riflessione sulla lingua oltre che il suo uso. Capacità di collaborare, di assumersi responsabilità e rispettare impegni e consegne nei tempi prestabiliti sono le abilità trasversali promosse e richieste dal progetto. L’aspetto di socializzazione e incontro con coetanei e la dimensione sovranazionale e di apertura a nuovi orizzonti culturali sono obiettivi centrali per la motivazione e il coinvolgimento degli studenti in un’attività di ricerca e elaborazione che, per il suo livello di difficoltà, non può che avvenire nell’ultimo anno del loro percorso educativo.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Gli studenti entreranno in contatto con partner svedesi e inglesi, e organizzati in gruppi,. Approfondiranno diversi aspetti del tema, analizzando materiali autentici di varia natura (articoli di pubblicazioni, video, etc), condividendone la rielaborazione, editing e produzione di materiali da pubblicare su un giornale elettronico. L'ambiente di lavoro sarà eTwinning e gli studenti faranno un lavoro fortemente collaborativo.

Durata e collocazione temporale

Il trimestre

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Assieme alle docenti svedese e inglese predisporremo uno strumento di osservazione del rispetto delle consegne e dei tempi dei vari gruppi, e al termine un questionario di autovalutazione e gradimento da dare agli studenti. Il prodotto finale, cioè il giornale elettronico, sarà la misura dell'efficacia del progetto e verrà "linkato" al sito della scuola.