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PROGETTI CULTURALI LEGATI AL TERRITORIO

LA SCUOLA E IL TEATRO
LA CULTURA E IL TERRITORIO

comp.

SETTORE PROFESSIONALE

Manutenzione e Assistenza Tecnica

 

NETWORK SCUOLA IMPRESA CON TELECOM

Responsabile di progetto

Prof. Fabrizio Boni

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto ripropone per il settimo anno consecutivo il coinvolgimento diretto delle aziende all'interno delle scuole tecniche. Tale coinvolgimento è basato sull'idea della presenza a scuola dei "MAESTRI DI MESTIERE", cioè di personale TELECOM con forte esperienza nell'azienda, che si mettono a disposizione degli insegnanti e insieme a loro sviluppano uno o più argomenti tecnici (relativi all'azienda) che poi verranno proposti dal gruppo di lavoro (Docenti e MdM insieme) agli alunni.

Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto

Occorre sottolineare infatti che oggi, forse ancora più di ieri (visto anche il contesto economico in cui ci troviamo), la principale risorsa di un'azienda sulla quale investire in modo permanente e continuativo, è il proprio CAPITALE INTELLETTUALE.

Non dimentichiamo inoltre che, grazie a iniziative come questa, possiamo ottenere:

Per Le Scuole:

· Facilitazione del placement degli allievi

· Allineamento continuo dei curricula scolastici alle esigenze del mercato

· Valorizzazione delle potenzialità della scuola grazie al placement degli studenti e all'abbinamento con gli obiettivi della azienda collaboratrice

· Valorizzazione dei migliori docenti

· Allineamento fra i programmi scolastici e le competenze richieste dalla azienda

· Creazione di una piattaforma collaborativa fra scuole e imprese tramite l'utilizzo del web 2.0

Per Gli Studenti:

· Orientamento al lavoro e acquisizione di competenze relazionali

· Valutazione finale delle competenze acquisite con il conferimento di un attestato

· Summer camp

· Possibilità di partecipazione a: corsi di pre-inserimento; corsi post-diploma con borse di studio aziendali

· Stages in azienda

· Inserimento dei curricula all'interno di un database dedicato condiviso con le aziende del Consel

Per Le Aziende:

· Sviluppo di una struttura interna in grado di trasferire il know-how all'interno e all'esterno del contesto organizzativo

· Sviluppo della capacità di accoglienza nei confronti dei neo-assunti e delle figure inserite in stage con l'obiettivo di rendere più funzionale l'apprendimento on the job

· Sviluppo della capacità di supporto nello sviluppo e nella crescita dei neo-assunti e delle persone inserite in stage

· Reclutamento e valorizzazione dei migliori studenti

Soggetti coinvolti

Classi IV A MT, IV B MT; IV E MT corso professionale manutentore.

OBIETTIVI

Creare un ciclo virtuoso continuo fra scuole tecniche ed imprese che aiutino a progettare percorsi formativi più idonei e più vicini alle esigenze aziendali con l'ulteriore scopo di fornire agli allievi un strumento di grande peso nella selezione al momento del colloquio di lavoro.

Necessità di superare il gap tecnologico e metodologico che le dividono dal mondo industriale.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Il progetto, vista la sua articolazione (incontri docenti-MdM, corso di 30 ore, verifica, una o più visite di istruzione presso una struttura TELECOM, SUMMER CAMP) si svolgerà in un arco di tempo che occuperà tutto l'anno scolastico.

Durata e collocazione temporale

Risulta impossibile realizzare un calendario delle varie attività nei termini di presentazione di questo documento, in quanto il progetto di dovrà necessariamente coordinare con il CONSEL di ROMA (ideatore e coordinatore del progetto) e le esigenze di TELECOM. Risulta inoltre impossibile stilare un calendario delle varie attività interne in quanto non si conoscono i tempi esatti delle varie fasi di lavoro. Indicativamente la prima fase di co-progettazione verrà realizzata approssimativamente nel periodo novembre-dicembre 2014. La fase di erogazione quindi, almeno teoricamente, dovrebbe cominciare intorno a Gennaio, anche se, in base all'esperienza passata, sono la scuola ed i Docenti a decidere tempi e modi in base a tutte le attività del periodo nell'istituto (scrutini, vacanze, stage, ecc...).

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Sono previste due verifiche scritte: la prima, circa a metà del corso, con lo scopo di verificare lo stato di interesse e apprendimento intermedio, mentre la seconda si svolgerà alla fine del corso e servirà come mezzo di selezione per identificare colui che parteciperà al summer camp estivo di Telecom a Roma. La valutazione non sarà basata solo sul risultato di tali verifiche, ma anche e soprattutto su tutto quanto l'andamento scolastico complessivo dell'intero anno di ciascun studente.

 

 

COSTRUZIONE DI MANUBRI PER SALA PESI

 

Responsabile di progetto

Proff.ri: Grossi Ideo – Corradini Emerio

Descrizione sintetica del progetto

Il progetto si prefigge lo scopo di fare costruire agli alunni dei manubri per sala pesi utilizzando il tornio.

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

Vista la mancanza dell'attrezzatura sopraindicata, si è pensato di farla costruire dagli alunni; in modo da ottenere l'attrezzatura e contemporaneamente fare esercitare gli allievi nella progettazione e realizzazione di tali manufatti.

Soggetti coinvolti
Alunni della Classe 4 A MT ; prof. Grossi Ideo

OBIETTIVI

Fare esercitare gli alunni nella produzione di manufatti utili alla scuola.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Progettazione e realizzazione degli oggetti sopraindicati

Durata e collocazione temporale

Si pensa che il progetto occuperà i mesi di ottobre – novembre e dicembre, e sarà realizzata durante le ore di esercitazioni pratiche curricolari

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Valutazione finale della qualità dei manufatti prodotti

 

 

REALIZZAZIONE DI UN BANCO

 

Responsabile di progetto

Prof. Grossi Ideo

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Gli allievi devono capire le specifiche tecniche dei circuiti pneumatici e descrivere le funzioni di un circuito pneumatico: Le esercitazioni si svolgono a piccoli gruppi su più banchi di pneumatica.

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

La necessità di ampliare l'offerta laboratoriale

Soggetti coinvolti

Terza A MT, prof. Grossi I.

OBIETTIVI

Incremento delle attività di laboratorio

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Attività pratica supportata da relazioni

Durata e collocazione temporale

Intero anno scolastico.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Esecuzione di relazioni sulle prove effettuate

 

 

AMPLIAMENTO LABORATORIO TEXA

 

Responsabile di progetto

Prof. Grossi Ideo

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Gli allievi devono capire le caratteristiche dei circuiti elettrici di base e descrivere le funzioni di un circuito elettrico applicato a un'automobile. Le esercitazioni si svolgono a piccoli gruppi nel laboratorio texa

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

La necessità di ampliare l'offerta laboratoriale

Soggetti coinvolti

IV B Manutenzione dei mezzi di trasporto

OBIETTIVI

Incremento delle attività di laboratorio

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Attività pratica supportata da relazioni

Durata e collocazione temporale

Intero anno scolastico.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Esecuzione di relazioni sulle prove effettuate

 

 

 

POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE DELLE MACCHINE A CN

 

Responsabile di progetto

Prof. Grossi Ideo

Descrizione sintetica del progetto

Conoscenza di base delle macchine CN. Conoscenza delle caratteristiche degli utensili. Montaggio e memorizzazione degli utensili. Esecuzione di semplici lavorazioni meccaniche

Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto

Preparazione della disciplina in previsione dell'Esame di Stato

Soggetti coinvolti

Classe 5° A MT

OBIETTIVI

Apprendere e conoscere le basi costruttive delle macchine a controllo numerico e saper operare per realizzare alcuni particolari meccanici

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni frontali, consegna dispense fotocopiate per verifica, esercitazioni pratiche sulle macchine a CN.

Durata e collocazione temporale

Da gennaio 2015 a marzo 2015.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Verifiche individuali scritte, prove pratiche.

 

 

 

POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÁ DI BASE DI TECNOLOGIA MECCANICA IN CNC

 

Responsabile di progetto

Prof. Alberto Tirabassi

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Conoscenza di base delle macchine a controllo numerico e capacità di programmare secondo codifica adeguata, cicli di lavorazione.

Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto

Preparazione della disciplina in progetto per l'apprendimento di soluzione di problemi applicati, come da descrizione, in previsione dell'esame di stato.

Soggetti coinvolti

Classe V A MT; prof. Tirabassi A.

OBIETTIVI

Apprendere e conoscere le basi costruttive a controllo numerico; risolvere problemi di programmazione CNC per lavorazioni semplici.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni frontali, consegna dispense di progettazione/verifica di specifici problemi di applicazione meccanica, lezioni in Power Point, applicazioni in CNC.

Durata e collocazione temporale

Da gennaio 2015 a marzo 2015.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Verifiche individuali scritte/applicative e orali.

 

 

 

 

POTENZIAMENTO ASSE TECNICO – SCIENTIFICO CLASSI TERZE MT DIURNE E SERALI

 

Responsabile di progetto

Proff.ri C. Ricci, M. Conte

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Attivazione di un percorso di potenziamento per gli assi culturali logico-matematico e tecnico orientati a rafforzare le competenze di elettrotecnica – elettronica e matematica. Si lavorerà su problem solving di ambito professionale per un totale di 45 ore. Considerato il livello omogeneo, tutta la classe sarà invitata a partecipare alle lezioni.

Bisogno che motiva l' attivazione del progetto

Le difficoltà emerse nelle classi terze, in modo particolare per i ragazzi di origine straniera, rendono necessario un percorso che possa rafforzare e potenziare le competenze tecnico-logiche in modo congiunto, in modo che la matematica venga ad essere materia di supporto attivo per la soluzione di problemi e l'interpretazione delle problematiche delle materie di Elettronica-Elettrotecnica. L'idea è quella di sviluppare un percorso sperimentale in cui, a partire dal problem solving della vita reale, i ragazzi si trovino a vedere contestualizzati i contenuti delle discipline coinvolte, comprendendo in questo modo la ricaduta pratica dei fondamenti teorici delle discipline di studio.

Soggetti coinvolti

Alunni delle classi terze del settore MT

OBIETTIVI

Potenziare le competenze con esempi reali in cui le nozioni teoriche vengano utilizzate per risolvere casi concreti.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

25 lezioni frontali della durata di 2 ore in compresenza e 20 lezioni frontali in docenza singola divise tra le due materie coinvolte.

Durata e collocazione temporale

Pentamestre, in orario extracurricolare.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Verifica degli argomenti svolti

 

 

POTENZIAMENTO AREA DI INDIRIZZO MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

 

Responsabile di progetto

Prof. C. Davoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il percorso proposto si presenta come potenziamento dell'area di indirizzo di manutenzione dei mezzi di trasporto ed è rivolto alla classe IV B MT che ha richiesto di poter effettuare un rientro pomeridiano per poter approfondire le competenze di carattere operativo sui motori. La richiesta si collega all'attività curriculare di diagnostica che la classe già svolge attraverso il laboratorio TEXA e vuole trasferire nozioni e competenze acquisite teoricamente in ambito pratico con il supporto di personale esterno qualificato. Il percorso si svolgerà per la durata di due ore settimanali nella giornata di venerdì fino alla fine dell'anno scolastico nei laboratori di meccanica auto della sede distaccata di via Trento- Trieste

Bisogno che motiva l' attivazione del progetto

L'attività risponde al bisogno degli studenti della classe di mettere in pratica le nozioni apprese in sede teorica e al desiderio degli alunni di accrescere le abilità pratiche specifiche del proprio indirizzo.. Gli studenti motivano la richiesta con la constatazione che il loro percorso di manutentori dei mezzi di trasporto vede, dopo la qualifica del terzo anno, una progressiva diminuzione dell'attività pratica che, tuttavia, resta lo sbocco lavorativo più verosimile.

Soggetti coinvolti

Classe IV B MT, unica classe di manutenzione dei mezzi di trasporto assistita e guidata nell'attività da personale specializzato esterno all'Istituto ( due meccanici esperti già impegnati in altre attività di potenziamento).

OBIETTIVI

Potenziare le competenze pratico- operative. Trasferire conoscenze dal piano teorico a quello pratico. Ampliare l'area e le opportunità di conoscenza del settore specifico

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

La metodologia adottata sarà prettamente laboratoriale, accompagnata da relazioni scritte per ogni attività svolta.

Durata e collocazione temporale

Due ore settimanali nei giorni di venerdì per l'intero anno scolastico.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Verifiche pratiche , test strutturati

 

SETTORE PROFESSIONALE

Produzioni Artigianali Abbigliamento e Moda

 

L’ABITO CAPO BASE DI OGNI COLLEZIONE

Responsabile di progetto

Prof.sse Cosima Cappilli – Romana Trovato

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto coinvolge le materie di indirizzo, dal disegno  con ricerca stilistica, alla modellistica manuale e a cad, al taglio e confezione di un primo prototipo con sdifettatura  del capo proposto. Progettazione e realizzazione del capo sopra indicato

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Recuperare e stimolare le abilità grafico operative delle classi terze del nostro percorso di studi per una preparazione adeguata, viste le nuove competenze richieste sia in ambito progettuale che operativo – esecutivo, date le  poche ore curriculari.

Soggetti coinvolti

Il progetto è rivolto alle  classi terze A- B del settore moda.

Proff.sse:  Cosima Cappilli – Romana Trovato – (docenti interne).

Esperti esterni:  Stilista di moda.  Modellista e  confezionista industriale del gruppo Max- Mara 

OBIETTIVI

L’utente deve essere in grado di  integrare le fasi del ciclo di progettazione approfondite nelle diverse ore curriculari e pomeridiane, simulando l’intero percorso di realizzazione di un prototipo di un abito in tessuto jersey.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

  • Leggere ed analizzare il figurino, studio della linea e del volume (particolare attenzione alla proporzione tra lunghezza,circonferenza e motivo di fantasia del modello).
  • Misurazione della base e modifiche necessarie per la costruzione del nuovo cartamodello in funzione della tipologia di tessuto scelto e del figurino, rispettando l’idea dello stilista.

Industrializzazione del cartamodello.

  • Compilazione della scheda tecnica per la parte di competenza del reparto modelli.
  • Taglio e confezione del prototipo  in prima rispettando le regole di confezione standardizzate.
  • Prove di vestibilità e correzione, degli  eventuali difetti nel prototipo in prima.
  • Eventuale correzione del cartamodello prototipo.
  • Correzione del capo in seconda e compilazione della scheda consumi di tessuto.

Durata e collocazione temporale

Ore pomeridiane da svolgere durante l’anno scolastico.

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI

 Test finale - valutazione in itinere, prodotto capo finito.

 

 

LA GIACCA

 

Responsabilediprogetto

Prof.ssa Nadia Pellati

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Realizzazione del modello industriale con procedure manuali e cad , taglio e confezione di un giacca foderata.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Approfondire le tematiche legate al capo in oggetto visto la diminuzione delle ore nell’Area Professionalizzante.

Soggetticoinvolti

IVA ,IVB, Prof.sse N.Pellati, P.Capone, esperti MAX-MARA

OBIETTIVI

Integrare le fasi del ciclo di produzione già affrontate nelle ore curriculari, simulando l’intero percorso di realizzazione di un prototipo giacca foderata.

DESCRIZIONEDELLAMETODOLOGIA:

  • Interpretazione figurino aziendale scelta base idonea, studio linee e volumi in tg.42.
  • Misurazioni sulla nuova base e modifiche in base al tessuto scelto
  • Industrializzazione modello e componenti giacca
  • Piazzamento e taglio industriale con compilazione relative schede
  • Prove di vestibilità e correzione primo prototipo .
  • Correzione modello e compilazione schede tecniche appropriate

Durata e collocazione temporale

Secondo periodo anno scolastico in orario pomeridiano

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Verifiche intermedie e finali.

 

 

 

 

UN CAPO BASIC : IL PANTALONE -Linea e volume su un capo base: pantalone

Responsabile di progetto

Prof.sse Cosima Cappilli -  Antonella Ciarlini – Caterina Giunta

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:

La proposta di questo progetto prevede un approfondimento in ambito grafico progettuale ed operativo su proposte moda attuali e pertinenti al nuovo percorso  dell’Istruzione Professionale. Il progetto spazia dallo studio stilistico con attenta lettura del figurino, dalla modellistica manuale e a cad, al taglio e confezione di un primo prototipo con sdifettatura del capo proposto: capo basic: il pantalone

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

La riforma attuale ha previsto una riduzione di ore di laboratorio che incide pesantemente in una scuola che deve formare figure con competenze in ambito progettuale esecutivo ed operativo. Le competenze richieste dai nuovi ordinamenti sono tarate su conoscenze e abilità difficili da acquisire con il normale monte ore curricolare; per cui si è pensato di proporre a questi allievi una valida alternativa per recuperare in parte le abilità grafico operative delle classi seconde del nostro percorso di studi per una preparazione adeguata viste le nuove competenze richieste sia in ambito progettuale che operativo-esecutivo.

Soggetti coinvolti

Il progetto in esame coinvolgerà le CLASSE  2A- 2B- 2C.

Docenti: Prof.sse  C. Cappilli - C. Giunta- A. Ciarlini. Esperti esterni: Stilista di moda,  modellista e  confezionista industriale dell’azienda Max- Mara 

OBIETTIVI

L’utente deve essere in grado di  integrare, le fasi del ciclo di progettazione approfondite nelle diverse ore curriculari e pomeridiane simulando l’intero percorso di realizzazione di un prototipo di una gonna in tessuto.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA: 

  • Leggere ed analizzare il figurino, studio della linea e del volume (particolare attenzione alla proporzione tra lunghezza,circonferenza e motivo di fantasia del modello).
  • Misurazione della base e modifiche necessarie per la costruzione del nuovo cartamodello  in funzione della tipologia di tessuto scelto e del figurino, rispettando l’idea dello stilista.
  • Industrializzazione del cartamodello.
  • Compilazione della scheda tecnica per la parte di competenza del reparto modelli.
  • Taglio e confezione del prototipo  in prima rispettando le regole di confezione standardizzate.
  • Prove di vestibilità e correzione ,degli  eventuali difetti nel prototipo in prima.
  • Eventuale correzione del cartamodello prototipo.
  • Correzione del capo in seconda e compilazione della scheda consumi di tessuto.

Durata e collocazione temporale

Ore curriculari e pomeridiane da svolgere durante l’anno scolastico

Valutazione e monitoraggio dei risultati.

Test finale - valutazione in itinere, prodotto capo finito

 

FASHION –TREND

Responsabile di progetto

Prof.ssa A. Bondavalli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto coinvolge le materie di indirizzo: disegno, laboratorio di modello e confezione, per la realizzazione di un prototipo del capo proposto: gonna con tagli fantasia.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, creare un rapporto tra scuola e azienda che stimoli la creatività e motivi allo studio; migliorare le competenze nell’area professionalizzante rinforzando le abilità grafico- operative.

Soggetti coinvolti

Classi I A MD, I B MD, I C MD, ID,MD. Docenti interni: prof.sse A: Bondavalli, P. Capone, A. Ciarlini, C. Giunta, N. Pellati. Esperti esterni stilista di moda, esperti del gruppo Max Mara.

OBIETTIVI

Il progetto è stato ideato per condurre lo studente a simulare le fasi operative richieste da un’azienda, sia nella parte grafico-progettuale che nella produzione del capo finito.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Lezioni frontali, dimostrazioni, esercitazioni pratiche

Durata e collocazione temporale

Lezioni pomeridiane da ottobre 2014 a aprile 2015.

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI

Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del progetto attraverso incontri con gli esperti aziendali

 

 

LA VIA DEI COLORI

 

Responsabile di progetto

Prof. Sergio Mariotti

 DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Tintura in laboratorio di pezze di lana e di stoffa con coloranti biologici, sia di sintesi che di origine vegetale,partendo da sostanze reperibili in commercio,elaborazione delle sostanze coloranti e successiva tintura di pezze di stoffa.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Offrire agl istudenti la possibilità di avvicinarsi allo studio dei coloranti usati nell’industria tessile.

Soggetti coinvolti

Classe2AAMd,2aBMd,2aCMd

OBIETTIVI

Sensibilizzare gli alunni all’uso di materie prime,biologiche e di sintesi, nella produzione di coloranti naturali.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Il progetto prevede momenti laboratoriali (da svolgersi nel pomeriggio) e lezioni frontali di approfondimento interdisciplinare.

Durata e collocazione temporale

Gennaio–Aprile2015.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

L’obiettivo finale è la tintura di pezze di lana e stoffa con coloranti biologici e verificare lo stato di colorazione, ripetibilità e conservazione del colore sulle stoffe.

 

 

EASY COAT

 

Responsabile di progetto

Prof.ssa A. Bondavalli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto coinvolge le materie di indirizzo (disegno, laboratorio di modello e confezione) per la realizzazione di un prototipo del capo proposto: il cappotto.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, creare un rapporto tra scuola e azienda che stimoli la creatività e motivi allo studio; migliorare le competenze nell’area professionalizzante rinforzando le abilità grafico- operative.

Soggetti coinvolti

Classi V A MD, V B MD, docenti interni: prof.sse P. Capone, A. Bondavalli; esperti esterni: stilista di moda; esperti del gruppo Max Mara.

OBIETTIVI

Il progetto è stato ideato per condurre lo studente a simulare le fasi operative richieste da un’azienda, sia nella parte grafico-progettuale che nella produzione del capo finito.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Lezioni frontali, dimostrazioni, esercitazioni pratiche

Durata e collocazione temporale

Lezioni pomeridiane da dicembre 2014 ad aprile 2015.

 

 

 

DIVISA PER GARE DI ATLETICA

 

Responsabile di progetto

Proff.ri Ciarlini Antonella – Corradini Emerio

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Realizzazione divisa femminile per le gare con altri Istituti

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Mancanza di una divisa per la rappresentativa femminile nelle gare di atletica

Soggetti coinvolti
Terza A MD e terza B MD

OBIETTIVI

Coinvolgere maggiormente le classi femminili alla partecipazione delle attività sportive extracurricolari (soprattutto atletica), mediante la progettazione e realizzazione della divisa di Istituto.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Una prima fase riguarderà lo studio di un disegno, da stampare successivamente sulle magliette, tale fase coinvolgerà diverse classi del moda; successivamente le classi terze provvederanno a realizzare mediante Photoshop il disegno scelto, che verrà utilizzato per la stampa sulle magliette.

Durata e collocazione temporale

Novembre - dicembre

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Si valuteranno la partecipazione e l’impegno. 

INIZIATIVE  DI APPROFONDIMENTO SETTORE TECNICO

 


AMMODERNAMENTO DEL LABORATORIO MACCHINE.


Responsabile di progetto
Prof. Moscone Sandro
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Si propone:
• L'acquisto e l'installazione di sensori e di componenti elettronici per il rilevamento dati sello scambiatore di calore e per il rilevamento dati del banco idraulico.
• L'installazione dei componenti acquistati il precedente anno scolastico.
• La realizzazione del software per l'acquisizione dati e il collaudo per la gestione degli impianti.Il progetto prevede la sostituzione di alcuni componenti del banco idraulico ormai obsoleti e poco precisi che rendono difficoltose le prove di idraulica per il quale viene utilizzato e la parziale automazione dello stesso.
Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto
L'ammodernamento consentirà un ampliiamento delle potenzialità didattiche del laboratorio che, oltre a conservare la peculiare caratteristica di laboratori di macchine, acquisirà anche elementi e tecnologie specifici della meccatronica. Durante lo studio delle macchine sarà possibile osservare il funzionamento all'interno dell'impianto dei sensori, del sistema di trasmissione e elaborazione dei dati.-
Soggetti coinvolti
Tutte le classi del triennio sia dell'indirizzo Meccanica , Meccatronica ed Energia sia dell'indirizzo le classi del quinto anno di Elettronica ed Elettrotecnica e Automazione. Proff. R. Moschetto, D. Parisoli, S. Moscone, G. Profeta.
OBIETTIVI
Modernizzare il laboratorio e ampliare l'offerta didattica.
Durata e collocazione temporale
Una volta completato il progetto, le tecnologie installate saranno disponibili per molti anni anche nel caso di ulteriori miglioramenti dell'impianto.

 

 

 

AMMODERNAMENTO DEL LABORATORIO TECNOLOGICO


Responsabile di progetto
Prof. Raffaele Moschetto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Si propone:
• L'acquisto e l'installazione di sensori e di componenti elettronici per il rilevamento dati durante le varie tipologie di prove di trazione.
• L'acquisto di una stampante tridimensionale con tecnologia PJP (plastic jet printing)adatta alla realizzazione di oggetti in ABS o PLA con differenti colori N°2 Jet.
• La realizzazione del software per l'acquisizione dati e il collaudo per la gestione degli impianti.
Bisogno che motiva l'attivazione del progetto
L'ammodernamento consentirà un ampliamento delle potenzialità didattiche del laboratorio che, oltre a conservare la peculiare caratteristica dei laboratori tecnologici, acquisirà anche elementi e tecnologie specifiche della meccatronica. Durante l'esecuzione delle normali prove, si potranno realizzare in diretta grafici e/o animazioni. L'ampliamento delle potenzialità didattiche che si fornirebbe con una stampante 3D è naturalmente rivolto all'abbinamento del laboratorio tecnologico con il laboratorio cad/cam già oggi presente nell'indirizzo di meccatronica..
Soggetti coinvolti
Proff. R. Moschetto, D. Parisoli, S. Moscone, G. Spaggiari, C. Feola. Lo sviluppo del progetto interesserà tutte le classi del triennio dell'indirizzo meccatronica.
OBIETTIVI
Modernizzare il laboratorio e ampliare l'offerta didattica.
Durata e collocazione temporale
Una volta completato il progetto, le tecnologie installate saranno disponibili per molti anni anche nel caso di ulteriori miglioramenti dell'impianto.

 

 

REGOLAZIONE PID

 

Responsabile di progetto
Prof. Parisoli Domenico
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Si desidera approfondire gli azionamenti elettrici tramite un'esperienza di laboratorio che consenta la progettazione e l'implementazione di un controllo PID su un motore asincrono trifase. Successivamente si desidera testare un azionamento relativo ad un motore stepper
Bisogno che motiva l'attivazione del progetto
Programmare sistemi basati su schede di acquisizione dati per implementare algoritmi di controllo utili all'attività didattica
Soggetti coinvolti
Prof. Parisoli. Classi 5 E, 5 D
OBIETTIVI
Approfondire la programmazione Labview, l'acquisizione dati, i sensori.
Realizzare un sistema di controllo gestito dal computer.
Preparare la tesina per l'Esame di Stato sia in formato cartaceo ( Word), sia in formato multimediale (Power point).
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
• Studio individuale: documentazione presente in laboratorio relativa allla misura di rendi,mento con "analizzatore di rete"; caratteristiche delle schede di acquisizione dati presenti in laboratorio..
• Lezione frontale: presentazione teorica del sistema di controllo in esame; teoria inverte.
• Attività di laboratorio: scrittura del codice Labview pwer la gestione dell'inverte, realizzazione del circuito di controllo e relativa prova.
Durata e collocazione temporale
Da dicembre 2014 a maggio 2015 al mattino e al pomeriggio.
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Confronto docente – studenti sui contenuti oggetto sdi studio (gennaio)
Monitoraggio della presenza degli studenti in laboratorio e presentazione del lavoro svolto e dei risultati ottenuti ( aprile)
Produzione della tesina per l'Esame di Stato (maggio)

 

 

ARDUINO E VISUAL STUDIO


Responsabile di progetto
Prof. Manzini Francesco
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Si desidera approfondire la programmazione della scheda a microcontrollore Arduino Uno realizzando e analizzando alcuni programmi. Successivamente si vuole implementare un'interfaccia utente in Visual Studio per la supervisione tramite scheda.
Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto
Consentire agli studenti interessati di approfondire la programmazione in linguaggio C/C#, applicando le nuove conoscenze alla scheda microcontrollore Arduino Uno.
Soggetti coinvolti
Proff. Mancini Francesco, Parisoli Domenico. Classi : alcuni studenti di 5 D, 5 E; 5 L.
OBIETTIVI
• Implementare un semplice progetto sulla scheda Arduino Uno
• Analizzare un progetto scritto per la scheda Arduino Uno.
• Implementare un'interfaccia di gestione della scheda in ambiente Visual Studio.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA
Attività in laboratorio in cui si alternano la lezione frontale e l'attività dov gli studenti applicano i concetti esposti nella realizzazione di programmi i linguaggio C/C#,
Durata e collocazione temporale
Da novembre 2014 a gennaio 2015
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Partecipazione all'attività proposta.
Eventuale produzione di una tesina da presentare all'Esame di Stato.

 

 

LABORATORIO TECNOLOGICO CLASSI QUARTE SETTORE MECCATRONICO


Responsabile di progetto
Prof. Salvatore Profeta
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Adeguamento monte ore della materia "Laboratorio tecnologico" per le classi quarte.
Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto
Con l'applicazione della riforma alla classe quarta, il monte ore tecnico-pratico è passato da 11 ore a 9, e le ore di laboratori tecnologico da 4 a 3. Premesso che la programmazione prevista per le qurte prevede lavorazioni alle macchine utensili di vario tipo (torniture, fresature, alesature, rettifiche i piano e in tondo, assemblaggi), e varie prove di laboratorio, si riscontra la difficoltà operativa nell'affrontare le lezioni nel reparto di macchine utensili da pochi mesi ristrutturato con macchine provenienti dall'IPSIA.
Stesse difficoltà hanno avuto i colleghi delle classi terze nell'anno in corso. Nella riunione per materia tutti i colleghi hanno concordato sul fatto che la scansione temporale settimanale debba essere di due gruppi di ore; le classi ultimamente di 26-29 allievi, per ovvi motivi logistici e di sicurezza, devono essere divise in due gruppi; con tre ore settimanali, ogni gruppo svolgerebbe l'attività pratica ogni 15 giorni.
Soggetti coinvolti
Le classi quarte del settore meccatronica( quattro classi) , docenti interni.
OBIETTIVI
Sono quelli di mantenere gli obiettivi indicati nella relazione iniziale: saper distinguere le varie componenti della macchina; gestire i comandi della macchina; individuare gli strumenti e gli attrezzi appropriati; riconoscere i vari tipi di frese, saper individuare l'utensile corretto per ogni tipo di lavorazione; scegliere le dimensioni appropriate del grezzo, gli utensili e gli attrezzi adeguati alle singole operazioni, gli strumenti di misura appropriati; saper attrezzare la macchina utensile nel modo più appropriato; montare in maniera corretta il pezzo e gli utensili; gestire autonomamente tutti i comandi della macchina; realizzare praticamente i concetti descritti nel relativo ciclo di lavorazione.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
La stessa prevista nelle ore curricolari.
Durata e collocazione temporale

L'intero anno scolastico

 

 


 MODELLISTICA INDUSTRIALE CON SISTEMA CAD – ASSYST (Classe terza)
Responsabile di progetto
Prof. Fontana Andrea
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Utilizzo del sistema CAD Assyst per la progettazione modellistica.
Bisogno che motiva l' attivazione del progetto
Apprendimento ed applicazione di tecniche di progettazione con sistema di CAD per la modellistica industriale
Soggetti coinvolti
Classe terza T; professori Fontana, Lanza; esperto/a modellista industriale
OBIETTIVI
Metodi e dei comandi per il progetto e l'industrializzazione del modello; costruzione o digitalizzazione di un modello, controllo e modifica; controllo ed archiviazione a sistema del nuovo modello.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Il modulo formativo sarà proposto dagli insegnanti e da un esperto/a aziendale nel laboratorio CAD (M6.07), con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni.
Durata e collocazione temporale
Il progetto si svolgerà nel pentamestre.
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Correzione e valutazione degli elaborati, verifiche

 

 

MODELLISTICA INDUSTRIALE CON SISTEMA CAD – ASSYST (Classe 4°)


Responsabile di progetto
Prof. Fontana Andrea
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Utilizzo di un sistema CAD dedicato per la progettazione modellistica di una variante di camicia o di un abito.
Bisogno che motiva l' attivazione del progetto
Approfondimento ed applicazione di tecniche di progettazione con sistema di CAD applicato alla modellistica industriale.
Soggetti coinvolti
Classe terza T; professori Fontana, Pellati; esperto/a modellista industriale.
OBIETTIVI
Ripasso ed approfondimento dei comandi di progettazione e di industrializzazione già appresi nell'a.s. precedente; apprendimento di nuove tecniche e comandi relativi all'industrializzazione del modello; costruzione o digitalizzazione di un modello esistente, controllo e modifica; metodologie di modifica- trasformazione modellistica, da una base già progettata ad un nuovo modello, con relativa industrializzazione; studio e progettazione tecnica dei particolari (cuciture, profili, accessori, ...); controllo ed archiviazione a sistema del nuovo modello.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Il modulo formativo sarà proposto nel laboratorio di modellistica CAD (M6.07), con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni.
Durata e collocazione temporale
Il progetto prevede 16 ore dedicate al ciclo completo di progettazione di un modello in laboratorio CAD (M6.07); il progetto si svolgerà nel pentamestre.
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Correzione e valutazione degli elaborati.

 

 

CICLO COMPLETO DI PROGETTAZIONE CON SISTEMA CAD - ASSYST


Responsabile di progetto
Prof. Fontana Andrea
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Sistema CAD applicato ad un ciclo completo di progettazione.
Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto
Applicazione dei principi e delle competenze di progettazione modellistica e di industrializzazione del modello; apprendimento delle tecniche e delle tecnologie CAD per lo sviluppo delle taglie.
Soggetti coinvolti
Classe quinta T; professori Fontana, Trovato; esperto/a modellista industriale.
OBIETTIVI
Comprensione delle diverse potenzialità (precisione - velocità – efficienza - integrazione con altre tecnologie) e apprendimento delle metodologie di lavoro di un sistema Cad; principi, metodi e dello sviluppo taglie, applicazioni CAD; comprensione dei collegamenti con le altre fasi del ciclo di progettazione-industrializzazione del modello; esperienza di un ciclo completo di progettazione di un modello industriale con metodo CAD.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Il modulo formativo sarà proposto nel laboratorio di modellistica CAD (M6.07), con spiegazioni, esemplificazioni ed esercitazioni.
Durata e collocazione temporale
Il progetto prevede:
4 ore con esperta dello sviluppo taglie con sistema CAD Assyst, probabilmente nel trimestre,
16 ore con esperta modellista, dedicate al ciclo completo di progettazione di un modello in laboratorio CAD (M6.07), nel pentamestre.
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Correzione e valutazione degli elaborati.

 

 

 

INTERVENTI MONOGRAFICI SULL'AZIENDA D'ABBIGLIAMENTO

 

Responsabile di progetto
Prof.ssa Elisabetta Dallari Brustia
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
Presentazione dell'azienda d'abbigliamento, gli enti, i ruoli, i tempi e le dinamiche aziendali.
Bisogno che motiva l' attivazione del progetto
Conoscere l'azienda d'abbigliamento e il suo funzionamento
Soggetti coinvolti
Classe 3 T, Classe 5 T. prof.sse Dallari, Lanza, esperto Fonazione Maramotti.
OBIETTIVI
Permettere agli allievi di conoscere l'azienda d'abbigliamento presentata da coloro che vi lavorano.
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
La metodologia sarà scelta dal singolo esperto, generalmente lezione frontale partecipata.
Durata e collocazione temporale
Per la classe terza: l'azienda d'abbigliamento 2 ore nel trimestre; per la classe 5: Nuove tecniche di assemblaggio 2 ore nel trimestre; la programmazione nell'azienda d'abbigliamento: 2 ore nel pentamestre; La produzione nell'azienda d'abbigliamento: 2 ore nel pentamestre,
Valutazione e monitoraggio dei risultati
Eventuale verifica scritta condivisa con l'esperto oppure verifica orale/scritta da parte del docente.