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- Scritto da Anna Menozzi
TRIENNIO SETTORE PROFESSIONALE: Manutenzione e Assistenza Tecnica.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le competenze per: gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
E’ in grado di:
- controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
- i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
- e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
- utilizzare competenze multidisciplinari di ambito tecnologico,economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
- gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento,
- reperire e interpretare documentazione tecnica;
- assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
- agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;
- segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
- nella gestione dei servizi,anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Manutenzione e Assistenza Tecnica consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze, coerenti con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
- Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
- Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza strumenti e tecnologie specifiche.
- Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
- Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
- Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi,eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti.
- Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e di installazione.
- Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.
Il Diploma fornisce l’acquisizione di competenze in materia di:
- Installazione e manutenzione delle reti informatiche, degli impianti elettrici e delle automazioni civile e industriali;
- Installazione e manutenzione agli impianti produttivi e agli impianti energetici.
Coerentemente con le indicazioni regionali nell’ambito dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, l’Istituto favorisce l’acquisizione delle Qualifiche Regionali di Operatore : Meccanico, Sistemi Elettrico Elettronico , Autoriparazione .
Manutenzione E Assistenza Tecnica
TRIENNIO |
|||
QUADRO ORARIO |
|||
3° |
4° |
5° |
|
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
Storia |
2 |
2 |
2 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
Matematica |
3 |
3 |
3 |
Scienze Motorie e Sportive |
2 |
2 |
2 |
Religione/attività alternative |
1 |
1 |
1 |
AREA DI INDIRIZZO |
|||
Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni |
4 |
3 |
3 |
Tecnologie Meccaniche e Applicazioni |
5 |
5 |
3 |
Tecnologie Elettriche - Elettroniche e Applicazioni |
5 |
4 |
3 |
Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione |
3 |
5 |
8 |
Di cui in compresenza (laboratorio) |
6 |
6 |
6 |
TOTALE ORE SETTIMANALI |
32 |
32 |
32 |
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- Scritto da Anna Menozzi
La recente riforma della scuola secondaria superiore ha introdotto numerose e significative novità nell’offerta di istruzione nazionale, specie per il settore degli Istituti Professionali,con una nuova articolazione degli indirizzi formativi.
I nuovi istituti professionali costituiranno una cerniera tra il sistema di istruzione e il sistema di istruzione e formazione professionale, e saranno il più importante elemento dell’area formativa finalizzata all’acquisizione di competenze certificate e riconosciute a livello nazionale ed europeo, idonee a favorire una rapida transizione nel mondo del lavoro.
Tutti gli istituti professionali hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato per il conseguimento del diploma d’istruzione professionale, utile anche ai fini della continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria. Il quinto anno è inoltre finalizzato ad un migliore raccordo tra scuola e istruzione superiore e alla preparazione all’inserimento nella vita lavorativa.
In questo quadro gli istituti professionali potranno rilasciare qualifiche (al terzo anno) e diplomi professionali (al quarto) in regime di sussidiarietà, sulla base di specifici accordi stipulati dal MIUR con le singole Regioni.
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- Scritto da Anna Menozzi
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE
PROFESSIONALE
PRODUZIONI ARTIGIANALI ABBIGLIAMENTO E MODA
QUADRO ORARIO ( Tra parentesi le ore di laboratorio) |
1° |
2° |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
Storia |
2 |
2 |
Geografia generale ed economica |
- |
1 |
Matematica |
4 |
4 |
Diritto ed economia |
2 |
2 |
Scienze integrate (Sc. della terra e Biologia) |
2 |
2 |
Scienze integrate (Fisica) |
2 (1) |
2 (1) |
Scienze integrate (Chimica) |
2 (1) |
2(1) |
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica |
3 |
3 |
Tecnologie informatiche e della comunicazione |
2 |
2 |
Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento |
3 |
3 |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
Religione / attività alternative |
1 |
1 |
TOTALE ORE SETTIMANALI |
32 |
33 |
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- Scritto da Anna Menozzi
Gli Istituti Professionali consentono di formare giovani capaci di rispondere alla domanda di specializzazione espressa dal tessuto produttivo e dei servizi del territorio e contribuire così al successo del Made in Italy.
I nuovi Istituti Professionali sono scuole altamente formative che intercettano i bisogni di una società complessa nel più ampio quadro della dimensione europea e internazionale.
Con il Diploma di Istituto Professionale si potrà contare su un titolo di studio, che è:
In linea con le indicazioni europee (European Qualification Framework)
Utile all’accesso nel mondo del lavoro
Valido per tutte le facoltà universitarie.
L’identità degli Istituti professionali è connotata dall’integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessarie ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistematica.
L’offerta formativa degli Istituti Professionali si articola in un’area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico - sociale.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro.
Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli Istituti Professionali la scelta metodologica dell’alternanza scuola - lavoro che favorisce il collegamento con il territorio.
I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema di istruzione-formazione tecnica superiore e nei percorsi universitari.
A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca negli studenti scelte fondate e consapevoli.
Il profilo del settore professionale si caratterizza per una cultura tecnico-professionale, che consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di innovazione tecnologica e organizzativa in costante evoluzione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- riconoscere nell’evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita;
- utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento;
- applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio;
- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità;
- svolgere la propria attività operando in èquipe, integrando le proprie competenze all’interno di un dato processo produttivo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti;
- riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all’ideazione di processi e prodotti innovativi nell’ambito industriale e artigianale;
- comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
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TRIENNIO SETTORE PROFESSIONALE
La recente riforma della scuola secondaria superiore ha introdotto numerose e significative novità nell’offerta di istruzione nazionale, specie per il settore degli Istituti Professionali, con una nuova articolazione degli indirizzi formativi.
I nuovi istituti professionali costituiranno una cerniera tra il sistema di istruzione e il sistema di istruzione e formazione professionale, e saranno il più importante elemento dell’area formativa finalizzata all’acquisizione di competenze certificate e riconosciute a livello nazionale ed europeo, idonee a favorire una rapida transizione nel mondo del lavoro.
Tutti gli istituti professionali hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato per il conseguimento del diploma d’istruzione professionale, utile anche ai fini della continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria. Il quinto anno è inoltre finalizzato ad un migliore raccordo tra scuola e istruzione superiore da una parte e scuola e mondo del lavoro dall’altra.
In questo quadro gli istituti professionali potranno rilasciare qualifiche (al terzo anno) e diplomi professionali (al quarto) in regime di sussidiarietà, sulla base di specifici accordi stipulati dal MIUR con le singole Regioni.