Ai Sigg. Genitori degli alunni
LORO SEDI
Si comunica che per l’intera giornata del 31 ottobre 2024 è previsto uno sciopero generale di tutti i lavoratori del pubblico impiego e della scuola, proclamato da USB PI, con adesione di FISI e CUB SUR, da CIB UNICOBAS, con adesione di UNICOBAS Scuola e Università, uno sciopero di tutto il personale del Comparto Istruzione e Ricerca – Settore Scuola, proclamato da FLC CGIL e uno sciopero regionale del Comparto Istruzione e Ricerca – Settore Scuola proclamato dai Cobas Scuola Sicilia.
Motivazioni dello sciopero:
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implementazione risorse per rinnovo CCNL 22-24 al fine di garantire il pieno recupero del potere d'acquisto relativo al triennio, raddoppio fondi FMOF, tempestiva attuazione istituti contrattuali Ata, piano straordinario di assunzioni su tutti i posti liberi docenti ed Ata, cessazione immediata dell'uso abusivo di successivi rapporti e contratti di lavoro a tempo determinato e della discriminazione subita dai precari ai quali viene negato il riconoscimento della progressione salariale basata sui precedenti anni di servizio, integrazione dei fondi necessari per attribuire la card docenti nella misura di 500 euro sia al personale di ruolo che ai precari con contratto al 30 giugno e 31 agosto, eliminazione eccessi burocrazia nel lavoro dei docenti, cancellazione della figura del docente stabilmnete incentivato, reintegrazione dell'utilità del 2013 ai fini della carriera, eliminazione dei vincoli imposti per legge relativi ai blocchi della mobilità, proroga contratti Ata per i PNRR e Agenda del Sud fino a tutto il 2026, disattivazione dell'applicativo Passweb e previsione di una data certa per la sua cancellazione dagli oneri scolastici, tempestivo pagamento dei supplenti brevi e saltuari, collocando a carico del MEF su partita di spesa fissa la corresponsione degli stipendi, definizione di nuovi parametri degli organici Ata che tengano conto delle numerose complessità che non possono essere ridotte al solo numero degli alunni, conversione in organico di diritto dei posti autorizzati in deroga sul sostegno, interruzione del taglio degli organici legato al dimensionamento della rete scolastica.
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per l'insuffcienza delle risorse destinate al rinnovo del CCNL 22/24 del settore pubblico, per la crescente precarizzazione del settore pubblico anche come conseguenza del PNRR, per la cronica carenza di organico affrontata in modo insufficiente dal Governo, per la totale assenza di politiche concrete rese a rendere più attrattiva la PA per i giovani neo assunti, per uno stanziamento di risorse necessarie a garantire l'aumento di trecento euro netti a tutti i dipendenti pubblici, necessari a garantire il recupero del potere d'acquisto dei salari, per la stabilizzazione di tutti i precari, per l'istituzione di un osservatorio speciale per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Rappresentatività a livello nazionale:
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FLC CGIL 23,88%
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Cib Unicobas 0.00%
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Unicobas Scuola e Università 0,2% Usb PI 0,77%
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Cub Sur 0,25%
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Fisi 0,02%
Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.
Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.
Cordiali saluti.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Elena Guidi