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DALL’INTEGRAZIONE ALL’INCLUSIONE

Che cosa significa “inclusione scolastica”, nel nostro Paese, prima della Direttiva Profumo?

In realtà la recente normativa rappresenta solo l’ultima tappa di un lungo cammino iniziato quasi 40 anni fa, con la Legge 517/77.  Tale legge riconosceva l’importanza di interventi educativi individualizzati volti al pieno sviluppo della personalità degli alunni, e prevedeva modalità collegiali di programmazione, apertura dello spazio classe, ecc…

La Legge Quadro 104/’92 rappresenta un ulteriore passo verso quella che - all’epoca - si definiva integrazione scolastica, e introduce la possibilità di ottenere un sostegno scolastico, a seguito di certificazione, per gli alunni con diversi tipi di disabilità.

Nel 2010  un ulteriore, importante passo avanti verso una scuola attenta alle esigenze di tutti è rappresentata dalla Legge 170, che introduce i concetti di strumenti compensativi e misure dispensative per gli alunni con  disturbi Specifici dell’Apprendimento.

La Direttiva Profumo del 27/12/2012, la CM n. 8 del 06/03/2013 Stellacci e la Nota del 22/11/2013 completano ed estendono il tradizionale approccio alla disabilità e alle difficoltà di apprendimento, allargando il campo di intervento e le responsabilità dei docenti. Ad avere diritto a una personalizzazione dell’insegnamento, infatti, non sono più solamente gli studenti disabili o quelli con DSA, ma tutti quegli alunni che – per un periodo definito della loro vita scolastica – attraversano difficoltà dovute a problematiche diverse. Il Ministero, in particolare, individua tre grandi sotto-categorie di bisogni educativi speciali: la disabilità (Legge 104/’92); i DSA (Legge 170/2010) ,  ma anche altri disturbi evolutivi specifici documentati da diagnosi specialistica, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, il disturbo del linguaggio, il disturbo delle abilità non verbali, il disturbo della coordinazione motoria, lieve autismo, funzionamento cognitivo limite o misto, disturbi della condotta; e lo svantaggio linguistico e culturale (studenti stranieri neo arrivati o con competenza linguistica fino al livello A2) o lo svantaggio socioeconomico  e culturale.

Con la nuova normativa, quindi, il diritto ad una personalizzazione dell’insegnamento si allarga a TUTTI gli studenti che ne abbiano necessità, non solo  ai ragazzi disabili o con DSA,  già tutelati da leggi specifiche. Inoltre, la responsabilità della personalizzazione non è più delegata al solo insegnante di sostegno, ma viene allargata all’intero consiglio di classe, che è deputato a stabilire, sulla base di dati oggettivi o di “ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche”, in quali casi sia opportuno attivare tale personalizzazione.

Ciascuna scuola è poi chiamata ad ampliare il Gruppo di Lavoro Handicap di Istituto (GLHI) alle tematiche dei BES, integrandone la composizione e rinominandolo GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione). Tra le funzioni del GLI, nominate più sotto, c’è la redazione del Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.), da presentare al collegio dei docenti al termine di ogni anno scolastico per l’approvazione.

Gli ultimi aggiornamenti, ma anche le note precedenti, ricordano che “l’anno scolastico in corso dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative, con l’obiettivo comune di migliorare sempre più la qualità dell’inclusione, che è un tratto distintivo della nostra tradizione culturale e del sistema di istruzione italiano, in termini di accoglienza, solidarietà, equità, valorizzazione delle diversità e delle potenzialità di ciascuno”.

La nostra scuola si è attivata e ha costituito il GLI, che sta procedendo alla rilevazione dei BES presenti nell’istituto e alle altre attività indicate.

 

GRUPPO DI  LAVORO  PER L’INCLUSIONE (GLI)

Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) dell’Istituto “L.Nobili” è costituito in conformità alla C.M. n. 8 del 06 marzo 2013, come estensione del preesistente Gruppo di Lavoro per l’Handicap, previsto dalla L. n. 104/1992, art. 15, c. 2 e già denominato “GLH”.

Il GLI si struttura su due livelli:

  • il GLI di Istituto (trasversale), in cui confluisce il preesistente GLH
  • i GLI Operativi (sotto-commissioni)

 

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI)  di Istituto

COMPOSIZIONE

Il GLI di Istituto è costituito da:

  • Dirigente scolastico e/o persona delegata dal medesimo
  • Docenti incaricati di funzioni strumentali e figure di sistema attinenti all’area dei B.E.S. (alunni con disabilità, alunni con DSA, alunni di lingua nativa non italiana o con altri B.E.S.)
  • Docenti che fanno parte del gruppo di supporto (Commissioni) alle Funzioni strumentali di cui sopra
  • n. 2 rappresentanti dei genitori
  • Psicologa scolastica
  • rappresentanti di Istituzioni o Enti con cui la scuola interagisce ai fini dell’inclusione, convocati secondo le specifiche necessità

COMPETENZE

Il GLI di Istituto svolge le seguenti funzioni, ad esso attribuite dalla C.M. n. 8 del  06  marzo 2013:

  • rilevazione dei BES presenti nella scuola
  • raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere, anche in rapporto con reti di scuole o in base ad azioni strategiche dell’Amministrazione
  • rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola
  • focus/ confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi
  • raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLI Operativi (Commissioni), sulla base delle effettive esigenze
  • elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività da sottoporre al Collegio docenti e da inviare agli Uffici competenti, anche per l’assegnazione delle risorse di sostegno

IL GLI di Istituto espleta inoltre le seguenti competenze, specificamente dedicate all’area della disabilità e già spettanti al GLH:

Competenze di tipo organizzativo:

  1. gestione delle risorse di personale (criteri e proposte di assegnazione dei docenti alle attività di sostegno, richiesta e attribuzione ore di sostegno alle classi con alunni in situazione di disabilità, utilizzazione eventuali ore a disposizione; pianificazione dei rapporti con Enti locali e operatori esterni assegnati da questi ultimi, conseguenti modalità di collaborazione e organizzazione del personale non statale …;
  2. definizione delle modalità di passaggio dei minori da una scuola all’altra e modalità di accoglienza; gestione e reperimento delle risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, biblioteche e/o centri di documentazione …);
  3. censimento delle risorse informali (volontariato, famiglie …);

Competenze di tipo progettuale e valutativo:

  1. definizione dei criteri generali per la stesura di PDP e PEI;
  2. formulazione di progetti per la continuità fra ordini di scuole;
  3. progetti specifici in relazione alle tipologie di handicap;
  4. progetti per l’aggiornamento del personale;

Competenze di tipo consultivo:

  1. documentazione e consultazione banche dati
  2. confronto con altre scuole
  3. indicazioni e supporto per stesura PDP- PEI.

 

Il GLI di Istituto può riunirsi in seduta tecnica, con la sola presenza del personale scolastico e/o di esperti (o specialisti, o rappresentanti di altre Istituzioni)  qualora si debbano esaminare problematiche a carattere riservato, cioè che comportino il trattamento di dati personali o di dati sensibili.

Il GLI di Istituto è convocato e presieduto dal Dirigente scolastico o da un docente espressamente delegato.

Gruppi di Lavoro per l’Inclusione Operativi (GLIO)

 

COMPOSIZIONE

I Gruppi di Lavoro Operativi (Commissioni) sono così costituite:

  • Dirigente scolastico e/o persona delegata dal medesimo
  • Docenti incaricati di funzioni strumentali attinenti all’area dei B.E.S.
  • Docenti del gruppo di supporto (commissioni) alle FF.SS.
  • Docenti di sostegno
  • Coordinatori di classe
  • Docenti curricolari interessati
  • Specialisti / Rappresentanti di Enti o Istituzioni con cui la scuola si interfaccia per i BES.
  • Altri operatori che ne abbiano titolo

 

Ogni GLIO può riunirsi in seduta plenaria (con la presenza di tutti i componenti), ristretta (con la sola presenza degli insegnanti), o dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano di un dato alunno in particolare).

Di volta in volta possono essere invitati a partecipare esperti esterni o persone che, al di fuori dell’Istituto, si occupano degli alunni con disabilità o di alunni con altri specifici BES.

Le riunioni dei singoli Gruppi di Lavoro Operativi sono indette e presiedute dai docenti incaricati di funzioni strumentali o dai loro collaboratori.

Di ogni riunione deve essere redatto apposito verbale. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti.

Le riunioni si svolgono, di norma, nella sede scolastica, previa informazione scritta.

A titolo orientativo, si indicano quattro incontri nell’arco dell’anno scolastico, dedicati, rispettivamente, a:  formazione delle classi / situazione di inizio anno; esame attuazione e verifica del piano annuale di inclusione, incontri per il passaggio a classe o scuola successiva.

Gli incontri di progettazione, monitoraggio e verifica con gli operatori sanitari e/o con le famiglie dei singoli alunni per l’elaborazione, la stesura e la condivisione di PDF e PEI, nonché del PDP, sono equiparati a riunioni del GLIO in seduta dedicata.

 

COMPETENZE dei GLI Operativi

I Gruppi di Lavoro Operativi si occupano collegialmente di:

  • gestire e coordinare modalità e tempistica per l’elaborazione dei Piani didattici personalizzati;
  • gestire e coordinare le attività riguardanti gli alunni con disabilità, DSA o stranieri neoarrivati  (modalità e tempi per la redazione di PDF, PEI , PEP); elaborazione di progetti specifici;
  • approntare e mettere a disposizione dei colleghi la modulistica necessaria ai vari adempimenti;
  • formulare proposte su questioni di carattere organizzativo, attinenti ad alunni con disabilità, dsa o con altri BES;
  • proporre l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico destinati ad alunni con disabilità o con altri BES;
  • formulare proposte al D.S. circa il calendario degli incontri del GLIO.




Allegato: TESTO COMPLETO DEL PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITA' (P.A.I.)