Originale ed ecosostenibile, riciclabile e a km0, il progetto “Velvet white” della 5A Moda del nostro Istituto ha stupito tutti piazzandosi al terzo posto della finale regionale del Progetto Bellacoopia “Be Sustainable!” promosso da Legacoop Emilia Romagna. Che cos’è? E’ l’esito di mesi di lavoro in un’ottica cooperativa, etica e sostenibile, un tessuto naturale in fibra di latte, studiato per le pelli più sensibili come quelle dei neonati e dei bambini. Ottenuto dal latte scartato dal consumo perché non soddisfa i rigidi standard alimentari, è perfetto per realizzare un linea di abbigliamento 0-6 anni come testimonia il logo che mostra un bambino sorridente con un simpatico copricapo muccato.
Le premiazioni si sono svolte a Bologna all’Opificio Golinelli all’interno del programma del Festival della Cultura Tecnica in scena a Bologna fino a metà dicembre. L’evento si è aperto con l'intervento “Visioni dal lavoro del futuro” di Massimo Giacchino, esperto di educazione all’imprenditorialità della Fondazione Golinelli, procedendo poi con la presentazione di progetti finalisti. Le idee di startup cooperative selezionate tra i 50 progetti presentati per “Be Sustainable!” dagli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di tutta la Regione nello scorso anno scolastico erano sette, le più innovative e in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Se il primo premio è andato all’Istituto Romagnosi di Piacenza con il progetto “Myosotis”, che ha proposto due dispenser collegati a un’apposita app per la corretta assunzione di medicinali, sono state tante le idee originali in gara, dagli impianti per la fitodepurazione delle acque a quelli per lo smaltimento naturale degli scarti delle aziende avicole.
“Cooperare per lo sviluppo sostenibile è un dovere – commenta la prof.ssa Maria Rosaria Ritacco che insieme alla collega Saveria Palese ha seguito il progetto – grazie a Bellacoopia le nostre ragazze della 5A Moda si sono messe in gioco nella creazione di una cooperativa da zero, dall’idea, al nome, al bilancio fino alla pubblicizzazione del progetto, affiancando studi di chimica al marketing e alle materie di indirizzo. E’ stato un lungo lavoro che è servito loro per entrare a pieno in un’ottica lavorativa etica e sostenibile, in cui si è rivelato fondamentale il contributo di tutti. Il terzo posto regionale arrivato all’ultimo anno del loro percorso scolastico è una grande soddisfazione per loro come per tutta la nostra scuola”.
“Complimenti alla 5A Moda e ai suoi insegnanti per l’originalità e la serietà con cui hanno condotto il progetto – commenta la dirigente scolastica Elena Guidi – “Velvet white” è un’ottima idea, ecologica e sostenibile, che dimostra come la scuola possa e debba essere sempre più in linea con il mondo del lavoro e con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu mirati a prenderci concretamente cura del nostro pianeta”.