La Macchina elettrostatica di Winter
Carl Winter ha ideato verso la metà dell'800 questo tipo di generatore elettrostatico a strofinio.
CARATTERISTICHE e FUNZIONAMENTO
Lo strumento che compare nel video è costituito da una base in legno isolante che sorregge un grande disco di vetro che può ruotare tramite una manovella.
Due cuscinetti rivestiti in stagnola sono a contatto col disco di vetro che se messo in rotazione si elettrizza per strofinio caricandosi positivamente cedendo elettroni ai cuscinetti stessi..
Nella parte opposta ai cuscinetti, una sfera grande in ottone, isolata tramite un’asta di vetro, regge una piccola sfera anch’essa in ottone. La più grande è solidale con una coppia di anelli anch’essi in ottone tra i quali è libero di ruotare il disco di vetro.
Gli anelli (materiale conduttore) per induzione si caricano negativamente e le cariche positive si accumulano sulla superficie della sfera più grande.
In questo modo il dispositivo consente di ottenere elettricità positiva, utile per esperienze in vari ambiti.
La conferma di tale fenomeno si ha osservando le strisce di carta aggiunte da noi alla macchina per evidenziare che caricandosi si respingono e si orientano lungo le linee di forza del campo elettrico.
Vi è inoltre un cilindro in ottone, messo a terra e sorretto da un’asta di vetro, posto nelle immediate vicinanze della sfera piccola solidale a quella più grande. Fra di loro si può notare una scarica elettrica dovuta al passaggio di elettroni.